Investing.com - Il dollaro tocca un nuovo massimo di 14 anni contro le altre principali valute questo venerdì, il biglietto verde resta sostenuto dall’ottimismo sulla forza della ripresa USA e le aspettative verso un aumento dei tassi Fed a dicembre.
Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,22% al minimo di 11 mesi di 1,0601.
Il dollaro ha trovato un certo supporto dopo i dati di ieri sulle nuove richieste di disoccupazione e sull’inflazione, che hanno fatto crescere le aspettative verso un aumento dei tassi Fed durante il vertice del prossimo mese.
Sempre ieri la Presidente della Fed Janet Yellen ha prospettato al Congresso i possibili pericoli di un’attesa troppo lunga prima di inasprire la politica monetaria, ed ha aggiunto che un aumento dei tassi è previsto "relativamente presto".
Nel frattempo, l’euro si è indebolito, dopo che il Presidente della BCE Mario Draghi ha dichiarato che la banca centrale continuerà ad agire come garantito utilizzando tutti gli strumenti possibili.
Durante il 26esimo Congresso bancario europeo, in corso a Francoforte, Draghi ha dichiarato che la ripresa della zona euro dipende ancora in misura considerevole su una politica monetaria allentata.
Il cambio GBP/USD è in calo dello 0,10%, a 1,2409.
Il cambio USD/JPY è in salita dello 0,45% al massimo di cinque mesi di 110,62, mentre il cambio USD/CHF è in salita dello 0,16% a 1,0085.
Il dollaro australiano è in calo, con il cambio AUD/USD giù dello 0,49% a 0,7371, mentre quello neozelandese è stabile, con la coppia NZD/USD a 0,7028.
Il cambio USD/CAD è in salita dello 0,12% a 1,3536.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,25% al nuovo massimo di 14 anni di 101,25.