Investing.com - Il dollaro si attesta al massimo di due settimane contro il paniere delle valute questo giovedì, sulla scia del rialzo della seduta precedente registrato quando i leader del Senato USA hanno annunciato un accordo sul bilancio per due anni.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,12% a 90,27 alle 03:24 ET (08:24 GMT) dopo essere salito dello 0,71% ieri.
Il dollaro è stato spinto quando i leader del Congresso USA ieri hanno raggiunto un accordo sul bilancio per due anni per aumentare le spese governative di quasi 300 miliardi di dollari. L’accordo fa evitare il rischio di un blocco delle attività amministrative o di un default del debito.
La salita del dollaro si registra sulla scia del rialzo segnato in seguito al crollo dei titoli azionari di venerdì e lunedì, quando l’indice Dow Jones Industrial Average ha visto il crollo giornaliero maggiore mai segnato.
Il ribasso dei mercati azionari è stato scatenato dai dati positivi sulla crescita dei compensi USA che hanno alimentato le aspettative di un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve ad un ritmo più veloce del previsto.
L’euro scende contro il dollaro, con la coppia EUR/USD a 1,2248, il minimo dal 23 gennaio.
Il dollaro sale contro lo yen, con la coppia USD/JPY su dello 0,26% a 109,67.
La sterlina è in calo contro il dollaro e l’euro in vista del vertice di politica monetaria della Banca d’Inghilterra in programma nel corso della giornata; la banca dovrebbe mantenere i tassi invariati. Il cambio GBP/USD si attesta a 1,3862 mentre la coppia EUR/GBP è scambiata a 0,8827.
Intanto, il dollaro neozelandese scende al minimo di un mese nella notte dopo che la Reserve Bank of New Zealand ha lasciato i tassi invariati al minimo storico.
Il cambio NZD/USD si attesta a 0,7201 dopo essere sceso al minimo di 0,7177 in precedenza.