Investing.com - Il dollaro rimane in salita al massimo di 8 mesi contro le altre principali valute questo lunedì, sostenuto dalle aspettative di un aumento dei tassi prima della fine dell’anno.
Il dollaro resta supportato dalle dichiarazioni del Presidente della Fed di New York William Dudley rese la scorsa settimana, secondo cui la banca centrale statunitense aumenterà i tassi di interesse nel corso dell’anno se l’economia resterà nella traiettoria attuale.
Venerdì il Presidente della Fed di San Francisco John Williams ha dichiarato che “quest’anno è quello giusto” per un aumento dei tassi.
Anche le crescenti aspettative verso una vittoria di Hillary Clinton alle elezioni presidenziali USA hanno alimentato le attese di un aumento dei tassi a dicembre.
La coppia EUR/USD è in salita dello 0,09% a 1,0891, vicina al minimo di sette mesi di 1,0857 toccato venerdì.
Nel report del gruppo di ricerche Markit si legge che l’indice composito dei direttori acquisiti della zona euro, che indica l’attività del settore dei servizi e di quello manifatturiero, è salito a 53,7 ad ottobre, il massimo di 10 mesi, dalla lettura del mese precedente di 52,6 superando le previsioni di 52,8.
Secondo il gruppo di ricerche di mercato Markit, l’indice dei direttori acquisti per il settore manifatturiero tedesco è salito a 55,1 ad ottobre da 54,3 del mese precedente, superando le aspettative di una lettura invariata. L’indice PMI dei servizi in Germania è salito a 54,1 questo mese da 50,9.
Secondo Markit, inoltre, l’indice PMI per il settore manifatturiero in Francia ha visto un aumento a 51,3 ad ottobre dal precedente 49,7, contro le aspettative di una lettura a 50,0. L’indice PMI dei servizi in Francia è sceso a 52,1 questo mese da 53,3.
La moneta unica resta vicina al minimo di sette mesi dopo che il Presidente della BCE Mario Draghi ha indicato che la banca potrebbe estendere il programma di stimolo a dicembre.
Il cambio GBP/USD è in salita dello 0,09% a 1,2242.
Il cambio USD/JPY è in salita dello 0,09% a 103,87, mentre la coppia USD/CHF è stabile a 0,9939.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con il cambio AUD/USD in salita dello 0,37% a 0,7637, mentre il cambio NZD/USD sale dello 0,15% a 0,7172.
Il cambio USD/CAD è stabile a 1,3337, non lontano dal massimo di sette mesi di 1,3358 toccato stamane.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 98,59, staccandosi dal massimo di otto mesi di 98,82 toccato nell’overnight.