Investing.com - Il dollaro resta al massimo di sette mesi contro le altre principali valute questo venerdì, nelle aspettative di un aumento dei tassi USA per la fine del 2016 che continuano ad offrire supporto al biglietto verde.
Il cambio EUR/USD è stabile al minimo di sette mesi di 1,0899.
Il biglietto verde è stato sostenuto dalle dichiarazioni rese mercoledì dal Presidente della Fed di New York William Dudley, il quale ha affermato che la banca centrale statunitense aumenterà i tassi di interesse nel corso dell’anno se l’economia resterà nella traiettoria attuale.
La moneta unica si è indebolita dopo che ieri il Presidente BCE Mario Draghi ha dichiarato che una revisione del programma di stimolo potrebbe giungere già a dicembre, aggiungendo che la valutazione avverrà dopo le nuove previsioni economiche che saranno preparate dagli analisti BCE.
Le dichiarazioni sono giunte dopo che la BCE ha lasciato invariato il tasso di interesse di riferimento al minimo storico dello 0,0%, ed ha lasciato il tasso di deposito a -0,4%.
Il cambio GBP/USD in calo dello 0,18% a 1,2232, dopo il report dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico che ha mostrato un aumento del netto dei prestiti al settore pubblico pari a 10,12 miliardi di sterline ad settembre, contro le aspettative di un aumento di soli 8,20 miliardi di sterline.
Ad agosto il dato ha mostrato un aumento di 10,33 miliardi, dato rivisto dalla precedente stima di un aumento di 10,05 miliardi di sterline
Il cambio USD/JPY è in calo dello 0,10% a 103,83, mentre il cambio USD/CHF è in salita dello 0,16% a 0,9943.
Stamane il Governatore della Banca del Giappone Haruhiko Kuroda ha dichiarato che la banca centrale potrebbe rivedere la tempistica fissata per il raggiungimento degli obiettivi inflazionistici.
Kuroda non ha specificato come questo potrebbe interferire con la politica monetaria della BOJ, ma ha affermato che gli acquisti di bond potrebbero rallentare in futuro se il rendimento dei titoli a 10 anni dovesse scendere sotto l’obiettivo posto intorno allo zero percento.
Il dollaro australiano è in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,13% a 0,7637, mentre il cambio NZD/USD è in calo dello 0,38% a 0,7167.
Il cambio USD/CAD è in salita 0,08% a 1,3237, il massimo dal 13 ottobre.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,16% ad un nuovo massimo di sette mesi di 98,45.