Investing.com - Il dollaro scende al minimo di una settimana e mezzo contro le altre principali valute questo lunedì, gli investitori restano cauti tra i recenti progressi compiuti sul fronte della riforma fiscale USA.
Il biglietto verde è stato incoraggiato quando venerdì i Repubblicani hanno dato i tocchi finali alla proposta di legge sulla riforma delle tasse.
Sono fiduciosi che il Congresso possa ora far passare la proposta questa settimana, con il voto del Senato in programma già domani.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,16% a 93,31 alle 05:15 ET (09:15 GMT), il minimo dal 6 dicembre.
L’euro e la sterlina sono in salita, con la coppia EUR/USD su dello 0,30% a 1,1784 ed il cambio GBP/USD sale dello 0,19% a 1,3347.
L’euro ha trovato supporto quando i Social Democratici tedeschi venerdì hanno accettato di iniziare delle trattative di coalizione con la Cancelliera Angela Merkel, dando l’opportunità di mettere fine allo stallo politico nel paese. Tuttavia, le trattative non dovrebbero iniziare prima di gennaio.
Stamane, i dati hanno rivelato che l’inflazione nella zona euro è salita a novembre ma è risultata comunque inferiore all’obiettivo della Banca Centrale Europea.
Il cambio USD/JPY è invariato a 112,66 mentre la coppia USD/CHF scende dello 0,12% a 0,9893.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,13% a 0,7657 ed il cambio NZD/USD che sale dello 0,21% a 0,7009.
Intanto, il cambio USD/CAD sale dello 0,12% a 1,2880.