Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

Dollaro giù, yen in salita; riflettori sulle banche centrali

Pubblicato 25.03.2022, 09:40

Di Peter Nurse

Investing.com - Il dollaro scende questo venerdì, mentre il malconcio yen giapponese si gode un po’ di tregua, alla fine di una settimana che ha visto salire le aspettative di un ciclo di inasprimento della Federal Reserve più veloce.

Alle 4:15 ET (08:15 GMT), l’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,2% a 98,655.

Il dollaro ha visto acquisti questa settimana, con numerosi policymaker della Federal Reserve che hanno segnalato l’intenzione della banca centrale di agire in modo deciso per combattere un’inflazione al massimo di 40 anni.

I rendimenti decennali USA si attestano al 2,36%, non lontani dal massimo dal 2019, supportando il dollaro.

Il cambio USD/JPY scende dello 0,6% a 121,65, in calo dal massimo di sei anni, in scia al mancato intervento della Banca del Giappone quando le vendite hanno spinto i rendimenti dei bond decennali vicino all’obiettivo dello 0,25%, salendo di 3 punti base al massimo di sei anni dello 0,24%.

Intanto, il cambio EUR/USD va su dello 0,1% a 1,1012, grazie al calo del prezzo del gas naturale europeo con l’accordo tra il Presidente Joe Biden e l’Unione Europea che apre la strada ad altre importazioni dagli USA per ridurre la dipendenza del blocco dall’energia russa, accordo che dovrebbe essere annunciato nel corso della giornata. 

La coppia GBP/USD scende dello 0,1% a 1,3175 dopo che le vendite al dettaglio britanniche sono inaspettatamente scese dello 0,3% a febbraio da gennaio, contro le attese di un rialzo dello 0,6%.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

L’inflazione britannica è salita ad un nuovo massimo di 30 anni del 6,2% il mese scorso e questo calo delle vendite al dettaglio difficilmente convincerà la Banca d’Inghilterra a fermare il ciclo di aumenti dei tassi.

Il cambio AUD/USD scende dello 0,1% a 0,7507, la coppiaNZD/USD va giù dello 0,1% a 0,6958, mentre il cambio USD/CNY è in calo a 6,3656.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.