Investing.com - Il dollaro è in calo contro le altre principali valute questo venerdì, continua a pesare l’incertezza sulla prossima amministrazione statunitense, mentre gli investitori attendono il rilascio dei dati USA.
Il cambio EUR/USD è in salita dello 0,38% a 1,0652, staccandosi dal massimo di cinque settimane di 1,0687.
Il dollaro ha trovato un certo supporto dopo che la Presidente Janet Yellen ha dichiarato che l’economia USA sta andando bene e non sembra ci siano ostacoli nel breve termine, viste le condizioni del mercato del lavoro.
La Presidente della Fed ha tenuto un intervento ad un congresso di educatori a Washington.
Tuttavia, il dollaro è andato sotto pressione dopo la prima conferenza stampa post elezioni del Presidente eletto Donald Trump, durante la quale non sono stati forniti dettagli sull’aumento della spesa pubblica e sui tagli alle tasse.
Inoltre, Presidente della Federal Reserve di St. Louis James Bullard ha dichiarato ieri che "gli effetti delle politiche della nuova amministrazione saranno visibili nel 2018 e 2019".
Bullard ha aggiunto che l’elezione di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti non ha ancora portato l’economia USA a "regime" che richiede un aumento dei tassi, ch potrebbero restare "abbastanza bassi" nel corso del 2017.
Il cambio GBP/USD è in salita dello 0,49% a 1,2217, staccandosi dal minimo di tre mesi di 1,2036 toccato ieri.
Il cambio USD/JPY è stabile a 114,64, staccandosi dal minimo di cinque settimane di 113,73, mentre il cambio USD/CHF è in calo dello 0,31% a 1,0077.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con il cambio AUD/USD su dello 0,11% a 0,7489 ed il cambio NZD/USD in salita dello 0,37% al massimo di un mese di a 0,7118.
La coppia USD/CAD è pressoché invariata a 1,3153.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,27% a 101,19, non lontano dal minimo di un mese di 100,70 toccato nella seduta precedente.