Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo martedì, mentre i traders restano cauti sul biglietto verde in vista della pubblicazione dei dati sulla crescita economica USA previsti nel corso della giornata.
I volumi degli scambi resteranno limitati per via delle festività natalizie.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,12% a 121,05.
Il dollaro si è indebolito mentre l’attenzione degli investitori è rivolta al report finale sulla crescita economica USA del terzo trimestre per avere un’ulteriore conferma della forza dell’economia.
Tuttavia il biglietto verde resta supportato da quando la Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale in un range compreso tra lo 0,25% e lo 0,5%, come previsto. Si tratta del primo aumento dei tassi statunitensi in quasi 10 anni.
Il cambio EUR/USD è in salita dello 0,15% a 1,0931.
I guadagni dell’euro resteranno limitati dopo le elezioni svoltesi nel weekend in Spagna che hanno scatenato i timori per la situazione politica.
Ieri il Primo Ministro spagnolo Mariano Rajoy ha dichiarato che il suo Partito Popolare (PP), di centrodestra, è disposto a parlare con i rivali per cercare di formare il governo, ma i partiti di sinistra si sono detti contrari al fatto che Rajoy resti al potere.
Intanto, il dollaro è stabile contro la sterlina, con la coppia GBP/USD a 1,4878, ed in calo contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF giù dello 0,09% a 0,9912.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico questa mattina ha dichiarato che il netto dei prestiti al settore pubblico è salito a 13,56 miliardi di sterline a novembre dai 6,75 miliardi di ottobre, dato rivisto da una stima precedente pari a 7,47 miliardi di sterline.
Gli analisti avevano previsto un aumento a 11,00 miliardi di sterline il mese scorso.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,53% a 0,7229 ed il cambio NZD/USD in salita dello 0,78% a 0,6814.
Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,14% a 1,3939, ancora vicino al massimo di oltre 11 anni di 1,4000 di venerdì.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,11% a 98,32.