Investing.com - Il dollaro è in calo contro il paniere delle altre principali valute questo mercoledì; il sentimento sul biglietto verde si è indebolito in vista dell’attesissimo report finale sulla crescita economica del primo trimestre negli Stati Uniti.
Il dollaro ha trovato supporto dopo i dati di ieri del Dipartimento per il Commercio USA che ha mostrato che le vendite di case nuove hanno subito un’impennata del 2,2% a 546.000 unità il mese scorso, il massimo dal febbraio del 2008.
I riflettori sono ora puntati sul report sulla crescita economica USA del primo trimestre, previsto nel corso della giornata, che fornirà ulteriori informazioni sulla tempistica dell’aumento dei tassi da parte della Federal Reserve.
La richiesta di dollaro come valuta rifugio è stata supportata inoltre dalla notizia che lunedì, durante il vertice di emergenza, i ministri delle finanze della zona euro non sono riusciti ad arrivare ad un accordo sul piano di salvataggio della Grecia.
Domani sono previste nuove trattative, mentre restano solo 48 ore per stilare un accordo dettagliato.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,25% a 95,37, staccandosi dal massimo di sette giorni di 95,89 registrato ieri.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,30% a 1,1197 mentre il Primo Ministro greco Alexis Tsipras sta per iniziare le trattative di emergenza con il Fondo Monetario Internazionale e con la Banca Centrale Europea, tra i timori di non riuscire a trovare un accordo entro oggi.
Il vertice segue quello di emergenza tenutosi all’inizio della settimana, durante il quale i ministri delle finanze della zona euro non sono riusciti a trovare un accordo sul salvataggio della Grecia, dal momento che i creditori hanno rifiutato le nuove riforme proposte dal governo greco.
La moneta unica sembra non aver risentito dei dati di questa mattina che hanno mostrato che la fiducia delle imprese tedesche è scesa al minimo degli ultimo quattro mesi a giugno, minando l’ottimismo per lo stato di salute della principale economia della zona euro.
Nel report dell’Istituto di Ricerca Economica tedesco Ifo si legge che l’Indice sulla Fiducia delle Imprese è sceso a 107,4 questo mese, in calo dalla lettura di 108,5 di maggio e deludendo le aspettative di una lettura pari a 108,1.
Anche la sterlina è in salita, con la coppia GBP/USD su dello 0,20% a 1,5762.
Intanto, il dollaro scende contro lo yen ed il franco svizzero, con il cambio USD/JPY giù dello 0,10% a 123,81 e la coppia USD/CHF in calo dello 0,20% a 0,9321.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,08% a 0,7742 ed il cambio NZD/USD in salita dello 0,39% a 0,6881.
Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,24% a 1,2296.