Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo lunedì, sui mercati domina un clima di cautela in vista della prima testimonianza congressuale del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell in agenda questa settimana.
Il biglietto verde si è rafforzato quando la scorsa settimana i verbali del vertice di politica monetaria della Fed di gennaio hanno rivelato che i funzionari della banca centrale considerano il miglioramento della crescita economica e l’aumento dell’inflazione una ragione per continuare ad alzare i tassi di interesse in modo graduale.
I trader rimangono però cauti in vista della testimonianza di Powell sul report semestrale della banca centrale sulla politica monetaria e l’economia davanti alla Commissione ai Servizi Finanziari della Camera dei Rappresentanti USA domani.
Il dollaro si è indebolito inoltre dal momento che il rendimentodei Buoni del Tesoro a 10 anni USA continua a staccarsi dal massimo di quattro anni della settimana scorsa del 2,957%.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,33% a 89,51 alle 05:15 ET (09:15 GMT), il minimo dal 20 febbraio.
L’euro e la sterlina sono in salita, con la coppia EUR/USD su dello 0,28% a 1,2339, mentre il cambio GBP/USD sale dello 0,56% a 1,4054.
La sterlina rimane supportata dopo le dichiarazioni del weekend del vice governatore della Banca d’Inghilterra, secondo cui i tassi di interesse potrebbero dover essere alzati prima del previsto se i compensi cresceranno velocemente come prevede la banca centrale all’inizio del 2018.
Anche lo yen e il franco svizzero salgono, con la coppia USD/JPY giù dello 0,15% a 106,63 e il cambio USD/CHF in calo dello 0,27% a 0,9335.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,46% a 0,7874 ed il cambio NZD/USD che sale dello 0,63% a 0,7338.
Intanto, la coppia USD/CAD scende dello 0,23% a 1,2625.