Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo venerdì nei timori per la possibilità di un blocco delle attività amministrative previsto per domani.
Il sentimento sul biglietto verde resta vulnerabile, con i legislatori in difficoltà nel trovare un accordo sul bilancio federale ieri.
Il dollaro è andato sotto pressione negli ultimi giorni nei timori che la ripresa economica globale possa lasciare indietro la crescita statunitense e spingere le altre principali banche centrali, a partire dalla Banca Centrale Europea, a cominciare a ridimensionare la politica monetaria allentata ad un ritmo più veloce del previsto.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,13% a 90,19 alle 02:00 ET (06:00 GMT), riavvicinandosi al recente minimo di tre anni di 89,97.
L’euro è in salita, con la coppia EUR/USD su dello 0,15% a 1,2256, mentre il cambio GBP/USD è stabile a 1,3900.
Lo yen e il franco svizzero salgono, con la coppia USD/JPY giù dello 0,25% a 110,82 e il cambio USD/CHF in calo dello 0,18% a 0, 9570.
Sale anche il dollaro australiano, con la coppia AUD/USD su dello 0,23% a 0,8017, mentre il cambio NZD/USD è pressoché invariato a 0,7297.
Intanto, la coppia USD/CAD resta stabile a 1,2416.