Investing.com - Il dollaro resta vicino al massimo di quasi 14 anni contro il paniere delle altre principali valute questo mercoledì, gli investitori restano in attesa del rilascio di dati USA nel corso della giornata, in un clima di ottimismo generale sull’andamento dell’economia.
Il dollaro è supportato dalle aspettative che le promesse di Trump di un aumento della spesa pubblica, di un taglio delle tasse possano portare ad una ripresa della crescita economica e dell’inflazione.
Una crescita più veloce e l’inflazione più alta spingerebbero la Fed ad inasprire la politica monetaria prima del previsto.
L’indice del dollaro USA è stato sostenuto inoltre dalla quasi certezza sui mercati di un aumento dei tassi da parte della banca centrale statunitense durante il vertice del 13-14 dicembre.
La presidente della Fed Janet Yellen lo scorso giovedì ha dichiarato che un aumento dei tassi “potrebbe rendersi necessario relativamente presto”.
Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,16% a 1,0608, vicino al minimo di 11 mesi di 1,0579.
Nel report del gruppo di ricerche Markit si legge che l’indice composito dei direttori acquisiti della zona euro, che indica l’attività del settore dei servizi e di quello manifatturiero, è salito a 54,1 a novembre, dalla lettura del mese precedente di 53,3 superando le previsioni di una lettura invariata.
L’indice dei direttori acquisti per il settore manifatturiero tedesco è sceso a 54,9 questo mese dal 54,3 di ottobre, mentre l’PMI dei servizi è salito al massimo di sei mesi di 55,0 da 54,2.
Secondo Markit, inoltre, l’indice PMI per il settore manifatturiero in Francia ha visto un calo a 51,5 a novembre da 51,8 del mese precedente, mentre l’indice PMI dei servizi in Francia è salito al massimo di due mesi di 52,6 da 51,4.
Intanto, la coppia GBP/USD scende dello 0,34% a 1,2382.
Il dollaro scende contro lo yen, con la coppia USD/JPY è in calo dello 0,15% a 110,99, non lontano dal massimo di quasi sei mesi di 111,40, mentre il cambio USD/CHF è stabile a 1,0116.
Il dollaro australiano è in salita, con il cambio AUD/USD in salita dello 0,35% a 0,7427, mentre il cambio NZD/USD è in calo dello 0,10% a 0,7054.
Il cambio USD/CAD è stabile a 1,3447.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,08% a 101,17, vicino al massimo di 13 anni e mezzo di 101,54 toccato venerdì.