Investing.com - Il dollaro è in salita contro le altre principali valute questo mercoledì, gli investitori attendono la prima conferenza stampa post elezioni del Presidente eletto Donald Trump, prevista nel corso della giornata.
Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,26% a 1,0529.
I mercati restano cauti nell’attesa che il Presidente eletto Donald Trump tenga la sua prima conferenza stampa dopo la sua vittoria di novembre.
Gli operatori attenderanno i dettagli sulle politiche riguardanti l’economia.
Il biglietto verde è supportato dalle aspettative di tassi di interesse più elevati nel corso dell’anno.
La Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse a dicembre, indicando che per il 2017 si prevedono 3 ulteriori aumenti.
Il Presidente della Fed di Boston Eric Rosengren lunedì ha invitato la banca centrale USA ad alzare il ritmo degli aumenti dei tassi, indicando che l’inflazione potrebbe mancare il bersaglio in calo caso contrario.
Il cambio GBP/USD è in calo dello 0,45% a 1,2120.
Stamane l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che la produzione manifatturiera è salita dell’1,3% dopo la contrazione dell’1% registrata ad ottobre.
Su base annua, la produzione manifatturiera è salita dell’1,2% a novembre, contro le previsioni di una crescita dello 0,4%.
La produzione industriale britannica è salita del 2,1% a novembre, contro le aspettative di una crescita dello 0,8% e dopo un calo dell’1,1% ad ottobre.
Il cambio USD/JPY è in salita dello 0,36% a 116,19, mentre il cambio USD/CHF è in salita dello 0,19% a 1,0189.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con il cambio AUD/USD su dello 0,18% al massimo di un mese di 0,7382, ed il cambio NZD/USD è in salita dello 0,11% a 0,0189.
La coppia USD/CAD è pressoché invariata a 1,3235.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,27% a 102,29. L’indice la scorsa settimana ha toccato il massimo di 103,82, il massimo dal 2002.