Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute questo venerdì, mentre gli investitori attendono la pubblicazione del report sull’occupazione USA nel corso della giornata.
Il biglietto verde è andato sotto pressione in seguito alla pubblicazione dei report economici statunitensi misti di ieri.
Il settore privato USA ha aggiunto 250.000 posti di lavoro a dicembre, più del previsto, secondo il report di ieri dell’agenzia elaborazione buste paga ADP.
In un secondo report si legge che le richieste di disoccupazione USA sono salite di 3.000 unità la scorsa settimana a 250.000, deludendo le attese di una riduzione di 6.000 unità.
Il dollaro ha visto una breve ripresa quando i policymaker della Fed hanno riconosciuto, nei verbali del vertice di dicembre pubblicati mercoledì, che il mercato del lavoro USA e l’attività economica restano forti, nonostante il persistere dell’inflazione bassa.
I verbali sembrano suggerire che la banca centrale continuerà ad alzare i tassi gradualmente ma che il ritmo potrebbe aumentare se l’inflazione dovesse salire.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,10% a 91,69 alle 02:00 ET (06:00 GMT).
Stabili l’euro e la sterlina, con la coppia EUR/USD a 1,2058 ed il cambio GBP/USD a 1,3558.
Lo yen e il franco svizzero sono in calo, con la coppia USD/JPY su dello 0,27% a 113,06 e il cambio USD/CHF in salita dello 0,17% a 0,9756.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,31% a 0,7840 ed il cambio NZD/USD che scende dello 0,08% a 0,7150.
Questa mattina, l’Ufficio Nazionale di Statistica australiano ha reso noto che il deficit commerciale del paese è salito a 628.000 dollari australiani a novembre dai 302.000 di ottobre, dato rivisto da una stima precedente pari a 105.000 dollari australiani.
Gli analisti avevano previsto un dato pari a soli 550.000 dollari australiani a novembre.
Intanto, la coppia USD/CAD sale dello 0,10% a 1,2502.