Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute, i dati statunitensi ed il voto sulla riforma fiscale USA supportano il biglietto verde.
I volumi degli scambi saranno ridotti in vista della festa di Natale di lunedì.
Dai dati di ieri è emerso che l’economia USA è cresciuta del 3,2% nel terzo trimestre, con una revisione al ribasso dalla lettura precedente del 3,3%. Si tratta comunque del tasso più veloce in oltre due anni.
Il report segue di un giorno la notizia che la Camera dei Rappresentanti ha dato l’approvazione finale alla più grande riforma fiscale USA degli ultimi 30 anni, che rappresenta la prima vittoria politica del Presidente Donald Trump.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,12% a 92,95 alle 02:05 ET (06:05 GMT).
L’euro è in calo, con la coppia EUR/USD giù dello 0,14% a 1,1858, mentre il cambio GBP/USD è stabile a 1,3381.
La moneta unica è andata sotto pressione dopo il voto di ieri in Catalogna che è risultato in una vittoria per i separatisti, scatenando i timori per l’instabilità politica in Spagna.
Lo yen e il franco svizzero sono pressoché invariati, con la coppia USD/JPY a 113,37 e il cambio USD/CHF a 0,9889.
Il dollaro australiano è in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,17% a 0,7715, mentre il cambio NZD/USD è stabile a 0,7020.
Intanto, la coppia USD/CAD è pressoché invariata a 1,2740.