NEW YORK (Reuters) - L'indice sul dollaro rimbalza dai minimi di un anno dopo i dati Usa sulle vendite al dettaglio mentre un esponente Fed ha detto che la banca centrale deve continuare ad aumentare i tassi per ridurre l'inflazione.
** Gli investitori prezzano l'eventualità che la Fed debba tagliare i tassi nel corso dell'anno ipotizzando che si concretizzi una recessione anche se, ad oggi, l'economia rimane relativamente solida.
** Nel corso della seduta il dollaro è inizialmente sceso e poi ha invertito la rotta dopo che i dati Usa hanno mostrato un calo maggiore delle attese per le vendite al dettaglio a marzo.
** Poco prima dell'arrivo dei dati, l'esponente Fed Christopher Waller ha detto che, nonostante un anno di aumenti aggressivi dei tassi, "non sono stati fatti grandi progressi" nel riportare l'inflazione verso il target del 2% e che pertanto è necessario alzare ancora i tassi.
** L'indice del dollaro sale dello 0,34% a 101,35, dopo essere sceso fino a 100,78, il minimo dallo scorso aprile.
** L'euro si deprezza contro il biglietto verde, perdendo lo 0,31% a 1,1007 dollari. Il dollaro sale anche contro lo yen con un rialzo dello 0,54%, scambiando a 133,39.
CAMBIO RIC BID ASK CHIUSURA
EURO/DOLLARO 1,1007 1,1011 1,1044
DOLLARO/YEN 133,39 133,42 132,56
EURO/YEN 146,85 146,89 146,43
EURO/STERLINA 0,8844 0,8845 0,8819
ORO SPOT 2.016,06 2.016,33 2039,74
NOME INDICE RIC VALORE VAR. % CHIUSURA
INDICE DOLLARO 101,351 0,34 101,011
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sara Rossi)