Investing.com - Il dollaro è stabile vicino al massimo di due mesi contro le altre principali valute questo lunedì, supportato dai commenti della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen circa la possibilità di un prossimo aumento dei tassi.
I volumi degli scambi resteranno limitati oggi dal momento che i mercati britannici restano chiusi per festa ed i mercati statunitensi sono chiusi per la Giornata della Memoria.
La coppia USD/JPY sale dello 0,66% al massimo di un mese di 111,10.
Il biglietto verde si è rafforzato quando venerdì la Presidente della Fed Yellen ha dichiarato che sarebbe appropriato un aumento dei tassi “graduale e cauto” nei prossimi mesi, se l’economia ed il mercato del lavoro dovessero continuare a migliorare come previsto.
Il dollaro è stato incoraggiato inoltre dai dati di venerdì del Dipartimento per il Commercio secondo cui il prodotto interno lordo è cresciuto al tasso annuo dello 0,8% nel trimestre terminato a marzo, rispetto alla stima iniziale dello 0,5%.
Intanto, la richiesta dello yen, tradizionale valuta rifugio, resta sotto pressione dopo le voci che il Primo Ministro nipponico Shinzo Abe sarebbe intenzionato a rinviare per la seconda volta l’aumento della tassa sulle vendite, visto che l’aumento effettuato nell’aprile del 2014 ha pesato sulla ripresa economica.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,16% a 1,1132, staccandosi dal minimo di due mesi e mezzo di 1,1097 registrato nella notte.
Il dollaro sale contro la sterlina con il cambio GBP/USD giù dello 0,29% a 1,4596 ma scende contro il franco svizzero, con la coppia USD/CHF in calo dello 0,21% a 0,9926.
Stamane, l’Agenzia di Ricerca Economica KOF ha reso noto che il barometro economico è salito a 102,5 ad aprile da 102,6 a marzo, dato rivisto al ribasso da 102,7. Gli analisti avevano previsto che l’indice salisse a 102,8 il mese scorso.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,08% a 0,7174 ed il cambio NZD/USD che scende dello 0,15% a 0,6693.
In Australia, dai dati di questa mattina è emerso che gli utili operativi delle compagnie sono crollati del 4,7% nel primo trimestre, contro le aspettative di un aumento dello 0,1% e dopo il calo del 2,8% del trimestre conclusosi a dicembre.
Il cambio USD/CAD sale dello 0,34% a 1,3064.
Le valute legate all’oro nero si sono indebolite poiché il prezzo del greggio è sceso questo lunedì tra le aspettative di un aumento della produzione da sabbie petrolifere in Canada questa settimana.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 95,75, il massimo dal 29 marzo.