Investing.com - Il dollaro è stabile contro le altre principali valute questo venerdì, gli investitori attendono aggiornamenti positivi sulla tanto attesa riforma fiscale negli Stati Uniti.
Il biglietto verde resta sotto pressione dopo il rinvio del voto della riforma al Senato, in quanto un aspetto importante della riforma deve essere ancora discusso.
Tuttavia, dopo il sostegno del Senatore John McCain, la probabilità che la riforma passi è maggiore.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 92,97, alle 05:15 a.m. ET (09:15 GMT).
Il cambio EUR/USD è stabile a 1,1901, mentre il cambio GBP/USD è in calo dello 0,35% a 1,3482, vicino al massimo di due mesi di 1,3350 toccato nella seduta overnight.
Nel Regno Unito i dati rilasciati stamane hanno mostrato che l’attività del settore manifatturiero è cresciuta più del previsto a novembre, facendo ridimensionare i timori per l’economia britannica.
Il report giunge in un clima di ottimismo per il negoziati tra Regno Unito e Unione Europea, in quanto la Gran Bretagna sarebbe più “vicina” alle richieste dell’UE.
Stabili lo yen e il franco svizzero, con il cambio USD/JPY a 112,48 e la coppia USD/CHF a 0,9837.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con il cambio AUD/USD su dello 0,20% a 0,7582, e la coppia NZD/USD in salita dello 0,29% a 0,6851.
Il cambio USD/CAD è in calo dello 0,22% a 1,2867, giù dal massimo di un mese di 1,2910.