Investing.com - Il dollaro è stabile contro le altre principali valute questo martedì, nell’incertezza che circonda la possibile decisione della Federal Reserve di alzare i tassi di interesse durante il vertice di questo mese.
Il dollaro è stabile contro l’euro, con il cambio EUR/USD a 1,1166.
Resta piuttosto fragile il sentimento sul biglietto verde dopoil report sull’occupazione USA di venerdì, che non è riuscito ad offrire chiarimenti sulla tempistica dell’aumento dei tassi di interesse a breve termine da parte della Fed.
Il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato che l’economia ha aggiunto 173.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso, il minimo degli ultimi cinque mesi, rispetto ai 220.000 previsti, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 5,1%, il minimo dall’aprile del 2008.
Intanto, la moneta unica resta supportata dopo che la Banca Centrale Europea la scorsa settimana ha dichiarato che potrebbe aumentare il programma di allentamento monetario per via dell’aumento dei rischi per le previsioni di inflazione della regione legati al rallentamento della crescita cinese ed al calo del prezzo del greggio.
Il dollaro sale contro lo yen, con il cambio USD/JPY in salita dello 0,54% a 119,92.
La richiesta dello yen, tradizionale valuta rifugio, si è rafforzata dopo i dati di questa mattina che hanno mostrato che le esportazioni in Cina hanno registrato un calo del 5,5% rispetto all’anno precedente, una lettura migliore rispetto al previsto calo del 6,0%, mentre le importazioni sono crollate del 13,8%, molto più dell’8,2% previsto.
Una riduzione della domanda nazionale indica che la ripresa economica resta debole e che potrebbero essere necessari ulteriori stimoli da parte del governo.
In Giappone, i dati di questa mattina hanno rivelato che il prodotto interno lordo nel secondo trimestre si è contratto dello 0,3%, meno dello 0,4% previsto.In un secondo report si legge che il conto corrente nipponico per il mese di luglio ha visto un surplus di 1,809 mila miliardi di yen, ben al di sopra degli 1,715 mila miliardi previsti.
Il dollaro scende contro la sterlina con il cambio GBP/USD in salita dello 0,83% a 1,5403 ed è in salita contro il franco svizzero, con la coppia USD/CHF su dello 0,30% a 0,9779.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,87% a 0,6984 ed il cambio NZD/USD in salita dello 0,46% a 0,6288.
La Banca Nazionale australiana stamane ha reso noto che l’indice sulla fiducia delle imprese è sceso a 1 il mese scorso dalla lettura di 4 di luglio, contro le aspettative di una lettura pari a zero.
Intanto, il cambio USD/CAD è in calo dello 0,62% a 1,3223.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 96,09, il minimo dal 4 settembre.