Investing.com - Il dollaro è stabile contro le altre principali valute questo martedì, mentre l’attenzione degli investitori è rivolta al vertice di politica monetaria della Federal Reserve dopo i dati deludenti di ieri sul settore immobiliare statunitense che hanno pesato sulla domanda del biglietto verde.
Il dollaro scende contro lo yen, con la coppia USD/JPY giù dello 0,55% a 120,42.
La domanda del biglietto verde resta sotto pressione dopo i dati di ieri che hanno mostrato che le vendite di case nuove negli USA sono crollate dell’11,5% il mese scorso a 468.000 unità dalle 529.000 unità di agosto Gli analisti avevano previsto una riduzione dello 0,4% a 550.000 unita a settembre.
Il report deludente ha alimentato le speculazioni che la Federal Reserve possa decidere di aspettare il 2016 prima di alzare i tassi di interesse.
I traders seguiranno con particolare attenzione la dichiarazione di politica monetaria della Fed, attesa per domani, per avere maggiori indicazioni sulla tempistica dell’aumento dei tassi di interesse.
Il cambio EUR/USD è stabile a 1,1054.
Il sentimento sulla moneta unica resta vulnerabile dopo le dichiarazioni del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi secondo cui nel corso dell’anno sarà possibile un ulteriore allentamento monetario.
Intanto, il dollaro è stabile contro la sterlina e il franco svizzero, con la coppiaGBP/USD a 1,5345 e la coppia USD/CHF a 0,9841.
La sterlina si è indebolita in seguito al report dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico in cui si legge che il prodotto interno lordo ha visto una crescita dello 0,5% nel terzo trimestre, al di sotto delle previsioni di un aumento dello 0,6%. L’economia britannica è cresciuta dello 0,7% nel trimestre terminato a giugno.
Su base annua, l’economia britannica è cresciuta del 2,3% nel terzo trimestre, meno del 2,4% previsto. L’economia britannica è cresciuta al tasso annuo del 2,4% nel secondo trimestre.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono pressoché invariati, con la coppia AUD/USD a 0,7247 ed il cambio NZD/USD in salita a 0,6785.
Intanto, il cambio USD/CAD sale dello 0,29% a 1,3192.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 96,86, non lontano dal massimo di due mesi di 97,30 segnato venerdì.