Investing.com - Il dollaro è stabile contro le altre principali valute questo martedì, mentre l’attenzione degli investitori è rivolta alla dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve, attesa per giovedì.
Il dollaro scende contro lo yen, con la coppia USD/JPY in calo dello 0,51% a 119,63.
Stamane, la BoJ ha dichiarato di non aver apportato modifiche alla sua politica monetaria che prevede acquisti annuali di asset per 80 mila miliardi di yen ed è mirata a sostenere l’inflazione e stimolare la crescita.
Intanto, il sentimento sul dollaro resta vulnerabile tra i timori che i report economici misti statunitensi e la volatilità registrata recentemente sui mercati finanziari globali possano convincere la banca centrale USA a non alzare i tassi di interesse giovedì.
La Presidente della Fed Janet Yellen ha reso noto che un eventuale aumento dei tassi dipenderà dai dati ma anche aggiunto che prevede che i tassi vengano alzati entro la fine dell’anno.
Il dollaro sale contro l’euro, con la coppia EUR/USD giù dello 0,11% a 1,1305.
Secondo i dati rilasciati questa mattina, l’indice ZEW sul sentimento economico tedesco è crollato a 12,1 a settembre da 25,0 del mese precedente. Gli analisti avevano previsto che l’indice scendesse a 18,4 questo mese.
Intanto, il dollaro è stabile contro la sterlina, con la coppia GBP/USD a 1,5423, ed in salita contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF su dello 0,13% a 0,9697.
La sterlina si è rafforzata quando l’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,2% il mese scorso, in linea con le aspettative, dopo il calo dello 0,2% a luglio.
Su base annua, l’indice dei prezzi al consumo britannico è rimasto stabile ad agosto, come previsto, dopo la riduzione dello 0,1% nel mese precedente.
L’indice IPC core, che esclude i costi di alimenti, energia, alcol e tabacco, è salito al tasso dell’1,0% ad agosto, in linea con le previsioni, dopo l’incremento dell’1,2% registrato nel mese precedente.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,22% a 0,7120 ed il cambio NZD/USD che scende dello 0,08% a 0,6325.
L’aussie è andato sotto pressione dopo i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Reserve Bank of Australia in cui si legge che i tassi di interesse bassi continueranno a supportare la crescita.
Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,13% a 1,3246.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 95,39.