Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute questo lunedì, ma resta vicino al minimo di cinque mesi e mezzo della scorsa settimana dal momento che i dati positivi di venerdì sull’occupazione negli Stati Uniti non sono riusciti a ridurre le aspettative che la Federal Reserve non aumenti i tassi per il momento.
Il cambio USD/JPY è stabile a 111,64.
Secondo i dati rilasciati venerdì dal Dipartimento per il Lavoro, infatti, l’economia USA ha creato 215.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso, molto più dei 205.000 previsti dagli economisti.
Il tasso di disoccupazione è salito al 5% dal minimo di otto anni del 4,9%, per via dell’aumento della forza lavoro.
La media dei compensi orari è salita dopo il calo registrato a febbraio.
Tuttavia, i dati positivi non hanno ridotto le aspettative che la Fed resti cauta per quanto riguarda un aumento dei tassi quest’anno.
Il cambio EUR/USD scende dello 0,25% a 1,1361.
Secondo l’Eurostat, il tasso di disoccupazione della zona euro è sceso al 10,3% il mese scorso dal 10,4% di febbraio, dato rivisto al rialzo dal 10,3% precedente.
Gli analisti avevano previsto che il tasso di disoccupazione restasse invariato al 10,3% a marzo.
Il dollaro è stabile contro la sterlina, con la coppia GBP/USD a 1,425, ed in salita contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF su dello 0,28% a 0,9609.
Dai dati di questa mattina è emerso che l’indice dei direttori acquisti di Markit per il settore edile britannico è risultato pari a 54,2 il mese scorso, in linea con la lettura di febbraio, il minimo di 10 mesi ed al di sopra delle aspettative di un calo a 54,0.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,79% a 0,7620 ed il cambio NZD/USD che scende dello 0,64% a 0,6856.
Questa mattina, l’Ufficio Nazionale di Statistica australiano ha dichiarato che le concessioni edilizie sono aumentate del 3,1% a febbraio, più del 2,0% previsto. Le concessioni edilizie sono scese del 6,6% a gennaio, dato rivisto da un calo riportato precedentemente del 7,5%.
In un secondo report si legge che le vendite al dettaglio in Australia sono rimaste stabili a febbraio, contro le aspettative di un aumento dello 0,4% e dopo l’incremento dello 0,3% a gennaio.
Il cambio USD/CAD è in salita dello 0,39% a 1,3062.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,21% a 94,78, ancora vicino al massimo di cinque mesi e mezzo di 94,30 segnato la scorsa settimana.