Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute questo martedì, dopo i dati che hanno mostrato che il deficit commerciale USA è aumentato meno del previsto a novembre.
In quest’ultima settimana dell’anno i volumi degli scambi saranno limitati dal momento che molti traders hanno già chiuso le proprie posizioni, facendo scendere la liquidità sul mercato e facendo aumentare la volatilità.
Il cambio EUR/USD scende dello 0,31% a 1,0934.
Il Bureau of Economic Anaysis ha reso noto che il deficit commerciale è aumentato a 60,50 miliardi di dollari il mese scorso dai 58,41 miliardi di dollari di ottobre. Gli analisti avevano previsto un aumento a 60,90 miliardi di dollari a novembre.
Gli investitori attendono il report sulla fiducia dei consumatori USA, previsto nel corso della giornata, dopo i report economici statunitensi misti della scorsa settimana che non hanno fornito indicazioni sulla tempistica degli aumenti dei tassi di interesse da parte della banca centrale USA il prossimo anno.
Dopo il primo aumento dei tassi statunitensi dal 2006, i riflettori sono ora puntati sui futuri aumenti dei tassi.
Il cambio USD/JPY è pressoché invariato a 120,42.
Il dollaro sale contro la sterlina ed il franco svizzero, con la coppia GBP/USD giù dello 0,61% a 1,4791 ed il cambio USD/CHF su dello 0,44% a 0,9927.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,45% a 0,7282 ed il cambio NZD/USD che sale dello 0,34% a 0,6870.
Intanto, il cambio USD/CAD è stabile a 1,3898.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,34% a 98,32, staccandosi dal minimo di una settimana di 97,84 della seduta precedente.