Investing.com - Il dollaro è stabile vicino al massimo di due settimane e mezzo contro le altre principali valute questo venerdì, mentre gli investitori attendono una serie di report economici statunitensi previsti nel corso della giornata.
La coppia USD/JPY scende dello 0,29% a 109,13 staccandosi dal massimo di una settimana di 109,73 segnato precedentemente.
I traders attendono la pubblicazione dei report USA sulla produzione industriale ed il sentimento dei consumatori prevista nel corso della giornata, per avere maggiori indicazioni sulla forza dell’economia.
Ieri, il Dipartimento per il Lavoro USA ha reso noto che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 9 aprile è sceso di 13.000 unità a 253.000, il minimo dal marzo del 1973.
Da un secondo report è emerso che l’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è salito dello 0,1% a marzo, contro le aspettative di un aumento dello 0,2%. Su base annua i prezzi al consumo sono saliti dello 0,9% il mese scorso, meno dell’1,0% previsto.
Il cambio EUR/USD è pressoché invariato a 1,1261, vicino al minimo di due settimane e mezzo della seduta precedente di 1,1233.
Intanto, il dollaro scende contro la sterlina, con la coppia GBP/USD su dello 0,10% a 1,4168 ed è in salita contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF su dello 0,08% a 0,9677.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,39% a 0,7723 ed il cambio NZD/USD in salita dello 0,96% a 0,6913.
Il cambio USD/CAD scende dello 0,09% a 1,2832, non lontano dal minimo di nove mesi di 1,2743 toccato mercoledì.
Intanto i dati di questa mattina hanno rivelato un aumento al tasso annuo del 6,7% del prodotto interno lordo cinese nel primo trimestre, in linea con le aspettative dei mercati e dopo la crescita del 6,8% del trimestre conclusosi a dicembre.
Un secondo report ha mostrato che la produzione industriale cinese ha visto un aumento al tasso annuo del 6,8% a marzo, più del 5,9% previsto e dopo l’aumento del 5,4% del mese precedente.
I dati positivi hanno ridotto i timori per un indebolimento della seconda economia mondiale.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 94,89, poco meno del massimo di due settimane e mezzo di 95,21 registrato ieri.