Investing.com - Il dollaro è in salita contro le altre principali valute questo venerdì, vicino al massimo di sette mesi, in attesa dei dati USA sulle vendite al dettaglio e sul sentimento dei consumatori, nonché un discorso dalla Presidente della Fed Janet Yellen.
Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,36% a 1,1018, vicino al minimo di oltre due mesi di 1,0981 toccato ieri.
Intanto il biglietto verde resta supportato dai verbali del vertice di politica monetaria di settembre della Federal Reserve, rilasciati mercoledì, è emerso che secondo molti membri votanti della commissione di politica economica un aumento dei tassi sarà garantito "relativamente presto" se l’economia statunitense continuerà a rafforzarsi.
Il dollaro è stato supportato dai dati di ieri che hanno mostrato che il numero delle nuove richieste di disoccupazione nella settimana terminata l’8 ottobre è rimasto stabile a 246.000 unità. Gli analisti avevano previsto un aumento di 8.000 unità.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,49% a 104,22, riavvicinandosi al massimo di oltre due mesi di 104,63 toccato ieri.
La domanda di yen valuta rifugio si è indebolita dopo i dati cinesi che hanno mostrato un aumento dell’ indice dei prezzi al consumo dello 0,7% a settembre, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%. Su base annua i prezzi al consumo sono aumentati dell’1,9% lo scorso mese, contro le aspettative di un aumento dell’1,6%.
Il dati positivi allentano i timori per il rallentamento dell’economia mondiale sorti dopo i dati di ieri che hanno rivelato un calo del surplus commerciale cinese a 41,99 miliardi di dollari a settembre dai 52,05 miliardi del mese precedente. Gli analisti avevano previsto un surplus pari a 53,00 miliardi di dollari il mese scorso.
Il cambio GBP/USD è in calo dello 0,21% a 1,2229, mentre il cambio USD/CHF è in salita dello 0,19% to 0,9881.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,63% a 0,7616, ed il cambio NZD/USD in salita dello 0,17% a 0,7109.
Il cambio USD/CAD è stabile a 1,3202.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,31% a 97,83, poco al di sotto del massimo di sette mesi di 98,12.