Investing.com - Il dollaro è vicino al minimo di un mese contro le altre principali controparti questo giovedì, dopo i verbali dell’ultimo vertice della Federal Reserve che continuano a pesare sul biglietto verde.
I volumi degli scambi restano ridotti, per la Festa del Ringraziamento che si celebra oggi negli USA.
Sul biglietto verde pesano i verbali del vertice Fed che indicano una certa apprensione per i livelli di inflazione.
Il dollaro è sceso dopo che i verbali dell’ultimo vertice della Fed hanno mostrato che “diversi partecipanti” sono preoccupati per i livelli di inflazione, che potrebbe restare al di sotto dell’obiettivo del 2% per un periodo più lungo del previsto.
Mentre l’aumento dei tassi di dicembre è dato praticamente per certo, le aspettative di ulteriori aumenti nel 2018 iniziano a ridimensionarsi.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,08% a 93,08, alle 05:15 a.m. ET (09:15 GMT), il minimo dal 20 ottobre.
L’euro è in salita, con il cambio EUR/USD su dello 0,15% a 1,1839, mentre il cambio GBP/USD scende dello 0,14% a 1,3303.
L’euro è stato sostenuto dai report PMI di Francia e Germania che hanno mostrato una crescita nella zona euro.
Il cambio USD/JPY è stabile a 111,27, mentre la coppia USD/CHF è in calo dello 0,12% a 0,9808.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con il cambio AUD/USD su dello 0,09% a 0,7629, mentre il cambio NZD/USD è in salita dello 0,16% a 0,6893.
Il cambio USD/CAD è in salita dello 0,08% a 1,2686.