Sconto Black Friday! Risparmia il massimo su InvestingProFino al 60% di sconto

USA – futures indici di borsa giù; Dow -2,2%

Pubblicato 06.09.2011, 14:48
NDX
-
UK100
-
FCHI
-
DJI
-
DE40
-
STOXX50
-
C
-
BAC
-
JPM
-
NWG
-
CSGN
-
DBKGn
-
WFC
-
PEP
-
FTNMX301010
-
SMI
-
Investing.com – I futures degli indici di borsa statunitensi indicano un netto calo nella giornata di oggi, tra le crescenti preoccupazioni per le prospettive economiche mondiali, alla riapertura di Wall Street dopo la festa del Labor Day americano.

In vista dell’apertura degli scambi, i futures Dow Jones Industrial Average hanno segnato un calo del 2,2%, l'S&P 500 hanno indicato un calo del 2,65%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno segnato un calo del 2%.

Gli scambi a Wall Street sono stati fermi ieri, dunque gli investitori hanno avuto la loro prima occasione di reagire agli scoraggianti dati sull’occupazione di venerdì, che hanno mostrato un incremento pari a zero nel mese di agosto.

Nel frattempo, aumentano le preoccupazioni sui livelli di debito in Italia, dove il costo per assicurare il debito sovrano contro il default ha superato quello della Spagna per la prima volta dal dicembre 2009.

Le azioni nel settore finanziario hanno riportato delle perdite in fase di pre-mercato poiché come una serie di importanti istituzioni finanziarie di Wall Street sono state citate da una causa del governo USA sulla vendita di titoli garantiti da ipoteca nella formazione alla crisi finanziaria del 2008. Le cause sono state depositate alla corte federale e sono state annunciate dopo la chiusura delle contrattazioni USA di venerdì.

Tra gli istituti di credito chiamati in causa, Bank of America, ha perso il 4,7%, Citigroup ha visto un crollo del 4,4%, Wells Fargo è scivolato del 3,5%, mentre JP Morgan Chase e Goldman Sachs ha visto un crollo delle azioni del 3,7% e 3,2% rispettivamente.

Le azioni delle banche europee citate nella causa sono crollate, con Royal Bank of Scotland giù del 12,8%, Deutsche Bank con un crollo del 10,2% e Credit Suisse con uno scivolone del 13,6%.

Nel frattempo, le azioni del produttore di chip Fairchild Semiconductor hanno perso l’1,5% dopo aver abbassato le previsioni del fatturato per il terzo trimestre, a causa della debolezza della domanda di consumatori.

Altri stock di interesse comprendono PepsiCo, che ha annunciato un prolungamento di 10 anni della sua partnership con la National Football League che potrebbe fruttare alla società quasi 2,3 miliardi.

Dall'altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei hanno cancellato i guadagni tra le preoccupazioni per la crisi del debito della regione. L'EURO STOXX 50 è sceso dell'1%, il francese CAC 40 ha segnato -0,9%, in Germania il DAX è sceso dello 0,7%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 ha segnato +0,2%.

In Svizzera l’indice SMI è salito del 3,5%, gli esportatori svizzeri hanno risentito positivamente dell’annuncio della Banca nazionale svizzera di un obiettivo minimo del tasso di cambio a 1,20 euro per franco svizzero.

Nel corso della giornata, l'Institute of Supply Management produrrà una relazione sulle attività statunitensi nel settore dei servizi.


Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.