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BORSE EUROPA - Listini trascinati in calo da materie prime, auto

Pubblicato 12.01.2010, 16:40
Aggiornato 12.01.2010, 16:45

indici chiusura

alle 16,30 var % 2009 ---------------------------------------------------------------

DJ EuroStoxx50 <.STOXX50E> 2984,88 -0,84 2.966,24

FTSEurofirst300 <.FTEU3> 1055,01 -0,83 1.045,76

DJ Stoxx banche <.SX7P> 231,52 -0,75 221,27

DJ Stoxx oil&gas <.SXEP> 340,16 -1,25 330,54

DJ stoxx tech <.SX8P> 189,07 -0,92 184,35 ----------------------------------------------------------------

MILANO, 12 gennaio (Reuters) - Le borse europee sono in ribasso, zavorrate dai titoli legati alle materie prime e dal comparto auto. Sui listini pesa la decisione della Cina di alzare il coefficiente della riserva obbligatoria per le banche, segno di un dremaggio di liquidità.

I minerari, che perdono oltre il 2,4% <.SXPP>, hanno risentito anche dei risultati trimestrali sotto le attese del colosso dell'allumino Alcoa . Scendono anche i petroliferi, dopo che il greggio Usa è scivolato sotto gli 82 dollari al barile.

Intorno alle 16,30 il FTSEurofirst 300 <.FTEU3> scende dello 0,83%. Sui singoli mercati, il Ftse 100 <.FTSE> londinese perde lo 0,86%, il Cac-40 francese <.FCHI> è in calo dell' 1% e il Dax tedesco <.GDAXI> dell'1,5%.

Tra i titoli in evidenza

* In controtendenza TESCO , che guadagna lo 0,24% dopo aver battuto le previsioni delle vendite natalizie in Gran Bretagna.

* La tedesca METRO , dopo essere balzata in apertura, cede l'1,08%. Pesano i risultati trimestrali, con le vendite del quarto trimestre in calo oltre le attese. Il gruppo ha inoltre avvertito che la situazione macroeconomica nel 2010 resterà fragile.

* In calo a Francoforte ALCOA . Il gigante dell'alluminio ha annunciato una perdita trimestrale in calo, ma i dati sono risultati, escludendo voci straordinarie, ben al di sotto delle aspettative del mercato.

* DEBENHAMS cede oltre il 3%, dopo che il gruppo di department store ha riportato vendite piatte nella stagione natalizia e ha messo in guardia, come già fatto da altre società del settore, sullo scenario economico del 2010.

* Il gruppo alberghiero francese ACCOR perde quasi il 2% dopo aver annunciato che la svalutazione della divisa venezuelana avrà un impatto di circa 40 milioni sull'utile operativo 2009. Un broker ha quindi tagliato le stime 2009 del 6%.

* Allied Irish Banks scende di oltre il 9% sulle prese di beneficio dopo i recenti brevi guadagni del titolo, molto volatile.

* CADBURY cede lo 0,83% dopo aver respinto all'unanimità l'offerta di Kraft e dopo aver anticipato i conti 2009, che si sono mostrati superiori alle attese del mercato

* Le banche greche <.FTABNK> cedono oltre il 6%, penalizzate dal netto rialzo dei rendimenti dei titoli di stato del paese nella prima asta dell'anno, con gli investitori che temono impatti sui margini di interesse.

* Volvo , numero due al mondo per i veicoli industriali, scende del 3,14% sulle voci su un possibile aumento di capitale.

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