MILANO, 5 febbraio (Reuters) - Piazza Affari ha tentato di
consolidare il rimbalzo che ha preso corpo sin dalle prime
battute, ma fatica a mantenersi sopra la parità.
Trascinato da tutti i titoli guida, nelle prime battute
l'indice FTSE Mib del listino di Milano si era riportato a
ridosso di quota 21.000 punti, soglia che, però, fatica a
violare.
"E' un mero rimbalzo tecnico", spiega un trader. "I volumi
languono, bisognerà aspettare l'avvio di Wall Street".
Attorno alle 11, l'indice FTSE Mib <.FTMIB> guadagna lo 0,2%
circa, l'AllShare <.FTITLMS> lo 0,2% circa e il Mid Cap
<.FTITMC> lo 0,6% circa%. Volumi per un controvalore di circa
870 milioni di euro.
* Brillante INTESA SANPAOLO : secondo gli operatori,
piace la prospettiva che si vada verso una soluzione positiva
della vicenda riguardante lo scioglimento del patto fra GENERALI
(che guadagna oltre un punto percentuale) e Credit
Agricole , imposto dall'Antitrust. Indiscrezioni di
stampa del week-end hanno riferito di un incontro informale fra
i vertici dell'authority e quelli dell'istituto lombardo. La
soluzione verso la quale si starebbe andando è quella di una
cessione all'Agricole della Banca dell'Adriatico.
* Incerte le banche, con MEDIOBANCA positiva.
Partita in ribasso, UNICREDIT ha dapprima virato in
rialzo, per poi tornare a scendere.
* FIAT si muove a scatti, in sintonia con il
paniere dell'automotive europeo <.SXAP>. Nel week-end, vari
quotidiani hanno fatto il punto sulle proposte per Termini
Imerese e riportato le parole del presidente Luca Cordero di
Montezemolo sui rapporti fra il Lingotto e il governo. Attorno
alla parità anche la controllante EXOR .
* Nel comparto dell'automotive cade PIRELLI . Un
dealer ipotizza che "qualcuno sta vendendo in modo pesante".
* Scende di oltre 3% A2A . Già venerdì il mercato
pareva aver bocciato il nuovo piano industriale. Nel week-end,
il presidente del consiglio di sorveglianza, Graziano Tarantini,
ha detto che l'utility è aperta a tutte le soluzioni per quanto
riguarda i rapporti con EdF su EDISON .
* Poco sopra la parità ATLANTIA , che prevede per
l'esercizio 2009 ricavi consolidati in crescita del 3,5% e un
Ebitda in aumento del 4%.
* Rimbalzano alcuni titoli molto penalizzati la settimana
scorsa: CIR , MONDADORI , ANSALDO STS
, PRYSMIAN e AUTOGRILL .
* Positiva ENI , che venerdì scorso si è ritirata
dalla gara per gli asset in Uganda di Heritage Oil . Nel
comparto, SAIPEM è in ribasso.
* Bene ENEL . Un trader attribuisce la brillantezza
del gruppo guidato da Fulvio Conti "alle voci di accelerazione
dell'Ipo della controllata nelle rinnovabili" e "alla
prospettiva di una nuova emissione di bond".
* Poco mossa TERNA , che, nel week-end, ha fornito
aggiornamenti sugli obiettivi del nuovo piano industriale. In
una breve nota, Santander parla di "indicazioni sul Capex
2010-2014... superiori alle attese" e di "ricavi ed Ebitda in
linea".
* BUZZI UNICEM sale di circa 1%: la controllata
Dyckerhoff ha detto di vedere un utile in calo nel 2010.
* Incerta TELECOM ITALIA : nel week-end, il
presidente di Telefonica , Cesar Alierta, ha detto di
essere soddisfatto degli attuali rapporti fra i due gruppi.
* Deboli IMPREGILO e FINMECCANICA .
* Fra le small e mid cap, prosegue la corsa di PANARIAGROUP
: venerdì scorso, una fonte finanziaria aveva detto a
Reuters che "alcuni fondi di private equity hanno messo gli
occhi sul distretto della ceramica emiliano".
* Tonica ESPRINET : un settimanale ha scritto che,
sebbene il gruppo sia molto presente in Spagna, il rischio-Paese
è trascurabile.