Investing.com - Il dollaro USA è sceso confronti di tutti i suoi interlocutori principali nella giornata di martedì, indebolito dalla sensazione che la Federal Reserve americana probabilmente non stringerà la politica della banca nel prossimo futuro.
Durante la mattinata di scambi europei, il biglietto verde è sceso nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,13% a 1,4600.
All'inizio della giornata, il presidente della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet ha dichiarato di condividere "totalmente" la posizione degli Stati Uniti sull’importanza di un dollaro forte nell'interesse degli Stati Uniti.
Il biglietto verde è sceso anche contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in calo dello 0,12% a 1,6516.
Il biglietto verde è sceso contro lo yen e il franco svizzero con il cambio USD/JPY in calo dello 0,19% a 81,67 e quello USD/CHF in calo dello 0,36% al nuovo record di 0,8776.
I dati ufficiali rilasciati in mattinata hanno mostrato che il disavanzo commerciale della Svizzera è sceso più del previsto a marzo.
Inoltre, il biglietto verde è sceso confronti dei cugini canadesi, australiani e neozelandesi cugini, rispettivamente con: USD/CAD in calo dello 0,18% a 0,9525, AUD/USD in aumento dello 0,19% a 1,0740 e NZD/USD in salita dello 0,43% a 0,8027.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,19%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno dei report sull’indice dei prezzi delle abitazioni e sulla fiducia dei consumatori, nonché i dati ufficiali sulla attività manifatturiera a Richmond.
Durante la mattinata di scambi europei, il biglietto verde è sceso nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,13% a 1,4600.
All'inizio della giornata, il presidente della Banca centrale europea Jean-Claude Trichet ha dichiarato di condividere "totalmente" la posizione degli Stati Uniti sull’importanza di un dollaro forte nell'interesse degli Stati Uniti.
Il biglietto verde è sceso anche contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in calo dello 0,12% a 1,6516.
Il biglietto verde è sceso contro lo yen e il franco svizzero con il cambio USD/JPY in calo dello 0,19% a 81,67 e quello USD/CHF in calo dello 0,36% al nuovo record di 0,8776.
I dati ufficiali rilasciati in mattinata hanno mostrato che il disavanzo commerciale della Svizzera è sceso più del previsto a marzo.
Inoltre, il biglietto verde è sceso confronti dei cugini canadesi, australiani e neozelandesi cugini, rispettivamente con: USD/CAD in calo dello 0,18% a 0,9525, AUD/USD in aumento dello 0,19% a 1,0740 e NZD/USD in salita dello 0,43% a 0,8027.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,19%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno dei report sull’indice dei prezzi delle abitazioni e sulla fiducia dei consumatori, nonché i dati ufficiali sulla attività manifatturiera a Richmond.