Borsa Milano passa in negativo, giù Finmeccanica,resta forte Stm

MILANO, 14 luglio (Reuters) - Piazza Affari inverte la tendenza a metà mattinata appesantita da realizzi dopo il prolungato rally e nonostante le buone notizie sul fronte dei risultati aziendali nel settore dei tecnologici in Usa e Europa.

A incidere sul calo del listino milanese, che retrocede di più delle altre borse europee, sono le flessioni dei bancari, telefonici e alcuni titoli industriali.

"E' un ritracciamento di natura tecnica in un mercato che non ha molti spunti e dove la liquidità è scarsa. Non siamo riusciti a rompere i 21.000 punti di derivato e siamo tornati indietro. Dopo il rally ci stava", sostiene un tarder.

Attorno alle 11,10 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> è in calo dello 0,47%, l'AllShare <.FTITLMS> dello 0,44%, mentre il Mid Cap <.FTITMC> scende dello 0,5%. Volumi poco sopra mezzo miliardo di euro. * Rimane salda in testa al paniere principale con un rialzo del 2,6%, sotto i massimi di seduta, STM in un settore rinvigorito dalle buone notizie di Intel e ASML che hanno migliorato l'outlook dopo i risultati sopra le attese del secondo trimestre. Il settore dei tech in Europa <.SX8P> sale dell'1,4%.

* Tra i pochi spunti positivi UNIPOL avanza del 2,3% staccata dalle altre assicurazioni.

Secondo la stampa, nel maxi emendamento alla manovra economica che sarà presentato oggi al Senato è prevista una modifica della stretta fiscale sulle riserve assicurative del ramo vita che alleggerirà il peso per le compagnie rispetto ai propositi inziali.

"È una notizia positiva. Tuttavia, il mercato non ha penalizzato troppo il settore negli ultimi giorni", dice Banca Akros in un report.

* Arretra FIAT in calo dello 0,6% dopo un avvio positivo e dopo un progresso di quasi il 12% nelle ultime cinque sedute.

* Peggiora anche ATLANTIA (-0,9%) dopo che Standard & Poor's ha confermato i rating già assegnati ad Atlantia e Autostrade per l'Italia ma ha modificato l'outlook a negativo da stabile.

* FINMECCANICA prosegue in fondo all'indice FTSE Mib con un calo dell'1,9% dopo la bocciatura di Morgan Stanley a "underweight" da "overweight".

* Male TELECOM ITALIA (-0,9%) nel giorno dell'incontro con le parti sociali sul piano licenziamenti.

* Nel comparto dei bancari le maggiori flessioni si registrano per UBI e UNICREDIT con cali di un punto percentuale circa. Poco più indietro MEDIOBANCA , BANCO POPOLARE e MPS .

* Tra i petroliferi passa in negativo SAIPEM (-0,2%) nonostante il rialzo del giudizio di Nomura a "neutral" da "reduce".

* LUXOTTICA debole a -0,5% dopo che Ubs ha eliminato il rating a breve "buy" sul titolo confermando il giudizio globale "neutral" e il target price a 21 euro.

* Tra i titoli a minore capitalizzazione INTERPUMP sale di quasi il 4% dopo che in un'intervista al Sole 24 Ore il presidente delle società attiva nelle pompe ad alta pressione, Giovanni Cavallini, ha previsto una probabile crescita dei ricavi del 30% circa nel secondo trimestre.

"L'anticipazione è un buon auspicio per forti risultati di periodo e per una possibile revisione delle stime sull'intero anno", commenta Banca Akros in una nota ricordando che la trimestrale è attesa per il 29 luglio.

* Ennesima sospesione al rialzo per STEFANEL che continua la sua corsa, complice lo scarso flottante, ininterrotta dall'avvio dell'aumento di capitale a forte effetto diluitivo. Il titolo segna un teorico +27,9% a 6 euro mentre i relativi diritti invertono la tendenza e sono in rialzo del 6,8% a 1,474 euro.