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BORSE EUROPA - Indici deboli, pesano dati Gb e timori su Spagna

Pubblicato 25.01.2011, 16:14

indici chiusura

alle 16,05 var. 2009 --------------------------------------------------------------- EuroStoxx50 <.STOXX50E> 2.968,38 -0,36% 2.966,24 FTSEurofirst300 <.FTEU3> 1.147,94 -0,28% 1.045,76 Stoxx banche <.SX7P> 213,12 -1,56% 221,27 Stoxx oil&gas <.SXEP> 345,13 -0,65% 330,54 Stoxx tech <.SX8P> 223,13 +0,48% 184,35 ----------------------------------------------------------------

LONDRA, 25 gennaio (Reuters) - Si muove in territorio leggermente negativo l'azionario europeo, la cui impostazione tendenzialmente ribassista si conferma dopo la partenza di Wall Street.

A monte della debolezza l'inattesa brusca correzione del prodotto interno lordo britannico negli ultimi tre mesi del 2010 e i timori sul destino delle casse di risparmio spagnole, cui Madrid chiede di raccogliere nuovo capitale o prepararsi a un ingresso dell'azionista pubblico.

Nel trimestre al 31 dicembre scorso l'economia britannica, mostrano le statistiche Ons, ha subito una contrazione di 0,5%, disattendendo ampiamente le scommesse dei mercati finanziari per un lontano +0,5%.

La deludente lettura del Pil colpisce in particolare direttamente il settore della grande distribuzione, con Next , Marks & Spencer e Kingfisher in calo tra 1 e 3,5%.

Reduce da due sedute consecutive di recupero, intorno alle 16 l'FTSEurofirst <.FTEU3> arretra di 0,2%, mentre a livello di singole piazze Francoforte <.GDAXI> fa +0,25%, Parigi <.FCHI> è piatta e Londra <.FTSE> cede 0,1%.

"I dati britannici non hanno certamente aiutato e c'è preoccupazione sulla situazione patrimoniale delle banche europee" commenta Angus Campbell di Capital Spreads.

"Negli ultimi giorni si è respirato un clima di ottimismo sulla crisi europea ma sulle casse di risparmio spagnole il rischio resta elevato: se non riuscissero a raccogliere capitale l'effetto sul mercato sarebbe pesante" continua.

Il ministro dell'Economia Elena Salgado ha annunciato ieri sera che le 'cajas' hanno sette mesi di tempo per cercare di raccogliere capitale dai privati o saranno costrette a cedere quote allo Stato.

E' dunque in particolare il comparto dei bancari a guidare la correzione dell'indice delle blue chip europee, depresso anche dall'andamento negativo dei settori minerario e utility.

I titoli in evidenza:

* Cedenti in particolare i bancari spagnoli, cui si è invece ispirato il recupero delle ultime sedute: si va da dal -4,6% di Bankinter al -2,5% di Bbva e di Santander

* Molto bene Ericsson , in rialzo di oltre 3% dopo la pubblicazione del fatturato del quarto trimestre e le attese sui risultati per il 2011

* Fa da contraltare il -3% di STMicroelectronics , appesantita dalla performence negativa della joint venture proprio con Ericsson. Il produttore di chip prevede inoltre un calo delle vendite nel primo trimestre del 2011.

* Scivola di circa 2,5% Electrolux , appesantita dalla revisione negativa del giudizio di Carnegie da "outperform " a "neutral"

* Positiva la tedesca Man , in rialzo di oltre 4% dopo l'upgrade di Dz Bank

* Rimbalza di quasi 7% Sky Deutschland , tra le migliori mid-cap a Francoforte, dopo l'annuncio dei colloqui in corso in tema di alleanze

* Siemens , la più grande conglomerata europea di ingegneria, sale dell'1,6% dopo risultati sopra le attese nel primo trimestre grazie alla forte domanda proveniente dalle economie emergenti in rapida crescita.

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