Investing.com - Il dollaro tocca il massico giornaliero contro le altre principali valute questo mercoledì, dopo i dati che hanno mostrato una creazione di posti di lavoro sorprendentemente alta a febbraio, alimentando l’ottimismo sul mercato del lavoro.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 102,14 alle 08.33 ET, il massimo dal 2 marzo.
L’agenzia di elaborazione buste paga ADP ha mostrato che l’occupazione non agricola privata è salita al tasso destagionalizzato di 298.000 unità a febbraio, superando di gran lunga le aspettative di un aumento di 190.000 e registrando il dato più alto dal marzo 2006.
L’economia ha creato 261.000 nuovi posti di lavoro a gennaio, dato rivisto dalla precedente lettura di 246.000.
Gli investitori attendono dati di venerdì sull’occupazione non agricola, alla ricerca di indicazioni sul futuro andamento dei tassi.
Un aumento dei tassi in occasione del vertice della Fed del 14 e 15 marzo sembra ormai una certezza dopo le dichiarazioni rese la scorsa settimana da diversi membri di spicco della Fed, Presidente Janet Yellen inclusa.
La probabilità di un aumento dei tassi in occasione del prossimo vertice della Fed è pari al 90%, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com.
L’euro e lo yen sono in calo, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,24% a 1,0541 ed il cambio USD/JPY è salito dello 0,53% a 114,56.
La sterlina tocca il minimo di sette settimane e scende contro il dollaro, con il cambio GBP/USD giù dello 0,25% a 1,2168.
Oggi il Cancelliere Philip Hammond ha presentato il primo bilancio del governo dopo il voto sulla Brexit; la Gran Bretagna ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita per il 2017, ma ha abbassato le previsioni per i prossimi tre anni.
Il franco svizzero è pressoché invariato, con il cambio USD/CHF a 1,0150. Il cambio ha toccato i massimi di 1,0169 questo martedì, il massimo dall’11 gennaio dopo che il Presidente della Banca Nazionale Svizzera Thomas Jordan ha dichiarato che il franco è "decisamente sopravvalutato".