Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo venerdì, dopo la pubblicazione dei report economici statunitensi deludenti e in un clima di apprensione per i recenti eventi politici negli Stati Uniti.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,20% a 1,0883, staccandosi dal minimo di due settimane e mezzo di 1,0838 toccato ieri.
Il Dipartimento per il Commercio USA ha reso noto che le vendite al dettaglio sono salite dello 0,4% ad aprile, meno dello 0,6% previsto.
Le vendite al dettaglio core, che escludono le automobili, sono salite dello 0,3% il mese scorso, rispetto allo 0,5% stimato.
In un secondo report si legge che l’indice dei prezzi al consumo USA ha visto un aumento dello 0,2% ad aprile, in linea con le aspettative, dopo il calo dello 0,3% del mese prima.
Su base annua, i prezzi al consumo sono saliti del 2,2% il mese scorso, meno del 2,3% previsto.
L’indice IPC core, che esclude gli alimentari e gli energetici, è salito dello 0,1% ad aprile, meno dello 0,2% stimato.
Intanto, i mercati sono ancora in fermento dopo l’inattesa decisione del Presidente USA Donald Trump di licenziare il direttore dell’FBI James Comey.
Comey ha diretto le indagini dell’FBI sulle interferenze della Russia nella campagna presidenziale USA dello scorso anno e sulla possibile collusione con la campagna di Trump.
Gli investitori temono che gli ultimi eventi a Washington possano pesare sulla capacità del governo statunitense di implementare la riforma fiscale e le misure di stimolo promesse.
Nella zona euro i dati preliminari di questa mattina hanno mostrato che il prodotto interno lordo tedesco è salito dello 0,6% nel primo trimestre, in linea con le aspettative dei mercati ed in salita dallo 0,4%. del trimestre terminato a dicembre.
Il cambio GBP/USD scende dello 0,13% a 1,2870.
Il cambio USD/JPY è in calo dello 0,27% a 113,55, staccandosi dal massimo di due mesi di 114,39 segnato ieri, mentre la coppia USD/CHF va giù dello 0,11% a 1,0067.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,46% a 0,7412 ed il cambio NZD/USD che sale dello 0,22% a 0,6852.
Stamane, i dati hanno mostrato che l’indice manifatturiero sulle imprese della Nuova Zelanda è sceso a 56,8 ad aprile da 57,8 del mese prima.
Intanto, il cambio USD/CAD è stabile a 1,3693.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,20% a 99,33, staccandosi dal massimo di tre settimane di ieri di 99,77.