Investing.com - Il dollaro è in calo contro le altre principali valute questo giovedì, dopo i verbali dell’ultimo vertice della Federal Reserve che hanno ridimensionato le aspettative verso l’aumento dei tassi, mentre l’euro si riavvicina al massimo di sei mesi e mezzo.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,1% a 96,86 alle 07:33 GMT.
I verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Fed hanno mostrato che si è deciso di attendere per gli ulteriori aumenti, per accertarsi che il rallentamento economico USA è temporaneo; tuttavia molti si attendono un aumento dei tassi a breve.
I verbali non hanno alterato molto le opinioni degli investitori, ma hanno sottolineato un giorno grado di cautela da parte dei funzionari verso i futuri aumenti dei tassi.
Il dollaro era già sotto pressione in quanto la spinta legata alle riforme fiscali di Trump è svanita a causa delle ultime vicende politiche.
Il cambio EUR/USD è in salita dello 0,19% a 1,1240, riavvicinandosi al massimo di sei mesi di 1,1268 toccato martedì.
Il dollaro è in salita contro lo yen con il cambio USD/JPY in salita dello 0,33% a 111,86, avvicinandosi al massimo di una settimana segnato ieri di 112,13.
Il dollaro è in calo contro franco svizzero con la coppia USD/CHF in calo dello 0,14% a 0,9714, non lontano dal minimo di sette mesi di 0,9691 toccato lunedì.
La sterlina è in salita con il cambio GBP/USD in salita dello 0,12% a 1,2985, in attesa dei dati rivisti sulla crescita del PIL britannico del primo trimestre; prevede di dati mostrino una crescita dello 0,3% nel trimestre terminato a marzo.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,28% a 0,7484 ed il cambio NZD/USD che scende dello 0,3% a 0,7027.