Investing.com - Il dollaro è scambiato in range stretto contro le altre principali valute questo mercoledì, mentre gli investitori attendono il report sull’occupazione USA, che potrebbe avvalorare la tesi di un imminente aumento dei tassi di interesse USA.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 101,92 alle 08.24 GMT, restando al di sopra del minimo di una settimana di lunedì di 101,22.
Gli investitori attendono dati di venerdì sull’occupazione non agricola, alla ricerca di indicazioni sul futuro andamento dei tassi.
Per oggi il calendario economico prevede il il report ADP sull’occupazione nel settore non agricolo di febbraio alle 8:15AM ET (13:15GMT).
Un aumento dei tassi in occasione del vertice della Fed del 14 e 15 marzo sembra ormai una certezza dopo le dichiarazioni rese la scorsa settimana da diversi membri di spicco della Fed, Presidente Janet Yellen inclusa.
La probabilità di un aumento dei tassi in occasione del prossimo vertice della Fed è pari a circa l’86%, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com.
La possibilità di un secondo aumento a settembre si attesta al momento al 65%, mentre un terzo aumento a dicembre sarebbe possibile al 53%, portando le aspettative dei mercati in linea con le previsioni della Fed di tre aumenti per il 2017.
L’euro è in calo, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,09% a 1,0557.
L’euro non ha tenuto molto conto dei dati che hanno mostrato un aumento della produzione industriale tedesca del 2,8% a gennaio.
Il dollaro è stabile contro lo yen, con il cambio USD/JPY a 113,93 dopo essere sceso al minimo di 113,59 nell’overnight.
La sterlina tocca il minimo di sette settimane e scende contro il dollaro, con il cambio GBP/USD giù dello 0,17% a 1,2177, in vista del rilascio del report del governo britannico previsto nel corso della giornata, mentre il paese di prepara ad avviare il processo di uscita dall’UE.
Il franco svizzero è pressoché invariato, con il cambio USD/CHF a 1,0138. Il cambio ha toccato i massimi di 1,0169 questo martedì, il Massimo dall’11 gennaio dopo che il Presidente della Banca Nazionale Svizzera Thomas Jordan ha dichiarato che il franco è "decisamente sopravalutato"