Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute questo venerdì, gli investitori attendono la pubblicazione del report sull’occupazione USA nel corso della giornata dopo i report economici misti di ieri.
Il sentimento sul biglietto verde resta vulnerabile dopo i dati economici USA misti pubblicati ieri, con le nuove richieste di sussidio di disoccupazione che sono scese più del previsto la scorsa settimana mentre gli ordinativi alle fabbriche sono diminuiti a marzo.
I trader attendono ora il report sull’occupazione non agricola statunitense previsto nel corso della giornata per avere maggiori indicazioni sulla forza del mercato del lavoro.
Il cambio EUR/USD scende dello 0,20% a 1,0962, poco meno del massimo di sei mesi di 1,0990 segnato nella notte dopo i sondaggi che hanno mostrato che Emmanuel Macron ha vinto il dibattito televisivo contro Marine Le Pen mercoledì, il che ha fatto salire le probabilità di vedere una vittoria di Macron al voto di domenica.
Il cambio GBP/USD sale dello 0,11% a 1,2935, non lontano dal massimo di una settimana della seduta precedente di 1,2970.
La coppia USD/JPY scende dello 0,20% a 112,30, mentre il cambio USD/CHF sale dello 0,19% a 0,9883.
Il dollaro australiano è debole, con la coppia AUD/USD in calo dello 0,18% a 0,7396, mentre il cambio NZD/USD va su dello 0,33% a 0,6894.
La Reserve Bank of New Zealand stamane ha reso noto che le previsioni sull’inflazione sono salite al 2,2% nel secondo trimestre dall’1,9% del trimestre terminato a marzo.
Intanto, la coppia USD/CAD va su dello 0,10% a 1,3764, oscillando vicino a poco meno del nuovo massimo di 15 mesi di 1,3794.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,11% a 98,72, vicino al minimo di sei mesi di ieri di 98,56.