Investing.com - Il dollaro riguadagna terreno contro il paniere delle altre principali valute questo giovedì, sostenuto dal rilascio di dati sulle nuove richieste di sussidio; tuttavia resta limitato dai dal clima di incertezza politica che domina in Europa e negli USA.
Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,16% a 1,0681.
Nel report del Dipartimento per il Lavoro USA si legge che il numero delle nuove richieste di disoccupazione nella settimana terminata il 4 febbraio è sceso di 12.000 unità a 234.000 unità dal totale di 246.000 della scorsa settimana.
Gli analisti avevano previsto un aumento di 4.000 unità a 250.000 la scorsa settimana.
Tuttavia, il sentimento sul biglietto verde è piuttosto vulnerabile, a causa delle preoccupazioni per l’atteggiamento protezionistico del presidente Donald Trump, e dalle dichiarazioni del suo governo sulla necessità di un dollaro più debole.
Dall’alta parte, l’euro resta sotto pressione nei timori sulla possibilità di un risultato shock alle elezioni presidenziali francesi di questa primavera, sulla scia della Brexit e delle elezioni di Trump.
Ad alimentare ulteriormente il clima di apprensione per la situazione politica della zona euro, le prossime elezioni nei Paesi Bassi in Germania forse anche in Italia, nonché l’escalation del salvataggio greco.
Il cambio GBP/USD è in salita dello 0,15% a 1,2559.
La coppia USD/JPY è in salita dello 0,44% a 112,43, mentre il cambio USD/CHF è in salita dello 0,41% a 0,9996.
Il dollaro australiano è in salita, con il cambio AUD/USD su dello 0,10% a 0,7653, mentre il cambio NZD/USD è in calo dello 0,65% a 0,7217.
Con una decisione ampiamente prevista, la Banca centrale neozelandese ha mantenuto i tassi al minimo storico dell’1,75%.
Il Governatore della RBNZ Graemme Wheeler ha dichiarato che i tassi potrebbero restare tali per almeno due anni, aggiungendo “siamo soddisfatti dell’attuale andamento”.
Inoltre, la National Australia Bank ha reso noto che l’indice trimestrale sulla fiducia delle imprese è sceso a 5 nel quarto trimestre da 6 del trimestre precedente, dato rivisto dalla stima iniziale di 5.
Intanto, il cambio USD/CAD è in calo dello 0,23% a 1,3114.
In Canada, i dati di oggi hanno mostrato che i prezzi delle case nuove sono saliti dello 0,1% a dicembre, deludendo le attese di un aumento dello 0,2% e dopo l’incremento dello 0,2% del mese precedente.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,18% a 100,32, non lontano dal massimo di una settimana di 100,69 toccato martedì.