Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute questo giovedì, con l'attenzione degli investitori rivolta agli sviluppi della politica USA in un clima di incertezza circa la capacità di Donald Trump di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale.
Il cambio EUR/USD scende dello 0,21% a 1,0772, staccandosi dal massimo di sei settimane di ieri di 1,0825.
Gli investitori seguiranno da vicino il voto sulla riforma della sanità proposta dal Presidente Donald Trump previsto nel corso della giornata.
I trader temono che Trump non riesca a trovare abbastanza supporto per la riforma, mirata a rimpiazzare l’Obamacare come promesso in campagna elettorale.
Sul sentimento dei mercati pesa inoltre la notizia dell’uccisione di cinque persone, tra cui un agente di polizia ed il sospetto attentatore, durante un attacco avvenuto ieri a Londra che la polizia definisce “un attacco terroristico”.
Il sospetto ha investito i pedoni con un veicolo sul ponte di Westminster prima di accoltellare l’agente di polizia fuori dal Parlamento; l’uomo è stato poi sparato ed ucciso.
Intanto, la coppia GBP/USD sale dello 0,12% a 1,2503, poco meno del massimo di un mese di 1,2528 segnato precedentemente dopo i dati dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico secondo cui le vendite al dettaglio sono schizzate dell’1,4% a febbraio, contro le aspettative di un aumento dello 0,4%.
Su base annua, le vendite al dettaglio sono rimbalzate del 3,7% il mese scorso, rispetto al 2,6% previsto.
Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili e carburante, sono schizzate dell’1,3% a febbraio, contro le aspettative di un aumento dello 0,4%.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,10% a 111,04, ancora vicino al minimo di quattro mesi di 110,73 di ieri, mentre la coppia USD/CHF va su dello 0,27% a 0,9939.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,68% a 0,7625 ed il cambio NZD/USD che scende dello 0,16% a 0,7034.
Intanto, la coppia USD/CAD sale dello 0,13% a 1,3345.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,13% a 99,61, staccandosi dal minimo di sei settimane della seduta precedente di 99,34.