Investing.com - Il dollaro USA è stato misto nei confronti degli omologhi principali nella giornata di martedì, lo yen si è sostanzialmente indebolito per via della speculazione sull’eventuale acquisto all’estero di due grandi aziende giapponesi.
Durante gli scambi europei, il biglietto verde è stato leggermente in calo contro l'euro, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,07% a 1,4165.
Nella mattinata il capo dei ministri delle Finanze della zona euro, Jean-Claude Juncker, ha dichiarato che c’è la necessità di procedere verso una "ristrutturazione soft" del debito greco.
Il biglietto verde è stato inferiore rispetto alla sterlina, con il cambio GBP/USD in salita dello 0,23% a 1,6228.
I dati ufficiali rilasciati in giornata hanno dimostrato che l'indice al consumo nel Regno Unito il mese scorso ha toccato il picco di due anni e mezzo del 4,5%.
Nel frattempo, il biglietto verde è salito nei confronti dello yen e del franco svizzero, rispettivamente con USD/JPY in salita dello 0,95% a 87,55 e quello USD/CHF in salita dello 0,17% a 0,8860.
Il biglietto verde è sceso nei confronti degli omologhi canadesi, australiani e neozelandesi, con il cambio USD/CAD in discesa dello 0,20% a 0,9739, quello AUD/USD in aumento dello 0,34% a 1,0590 e il cambio NZD/USD in salita dello 0,16% a 0,7808.
Nel verbale della riunione del 3 maggio pubblicato oggi, la Reserve Bank of Australia ha dichiarato che i tassi di interesse più elevati possono essere necessari per contenere i prezzi al consumo in aumento.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,14%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni. Il paese pubblicherà inoltre i dati del governo sul tasso di utilizzazione degli impianti e della produzione industriale.
Durante gli scambi europei, il biglietto verde è stato leggermente in calo contro l'euro, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,07% a 1,4165.
Nella mattinata il capo dei ministri delle Finanze della zona euro, Jean-Claude Juncker, ha dichiarato che c’è la necessità di procedere verso una "ristrutturazione soft" del debito greco.
Il biglietto verde è stato inferiore rispetto alla sterlina, con il cambio GBP/USD in salita dello 0,23% a 1,6228.
I dati ufficiali rilasciati in giornata hanno dimostrato che l'indice al consumo nel Regno Unito il mese scorso ha toccato il picco di due anni e mezzo del 4,5%.
Nel frattempo, il biglietto verde è salito nei confronti dello yen e del franco svizzero, rispettivamente con USD/JPY in salita dello 0,95% a 87,55 e quello USD/CHF in salita dello 0,17% a 0,8860.
Il biglietto verde è sceso nei confronti degli omologhi canadesi, australiani e neozelandesi, con il cambio USD/CAD in discesa dello 0,20% a 0,9739, quello AUD/USD in aumento dello 0,34% a 1,0590 e il cambio NZD/USD in salita dello 0,16% a 0,7808.
Nel verbale della riunione del 3 maggio pubblicato oggi, la Reserve Bank of Australia ha dichiarato che i tassi di interesse più elevati possono essere necessari per contenere i prezzi al consumo in aumento.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è salito dello 0,14%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle concessioni edilizie e sulle nuove costruzioni. Il paese pubblicherà inoltre i dati del governo sul tasso di utilizzazione degli impianti e della produzione industriale.