Investing.com - Il dollaro è in salita contro le altre principali valute questo giovedì, in attesa dei dati sulle nuove richieste di sussidio USA e sulle vendite di case nuove; tuttavia il biglietto verde resta limitato dai timori sulle future politiche di Donald Trump.
Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,26% a 1,0722.
Gli investitori restano cauti dopo che ieri Trump ha ordinato la costruzione di un muro al confine tra USA e Messico ed ha disposto delle sanzioni per le città che ospitano immigrati clandestini.
Nei prossimi giorni, Trump firmerà un ordine esecutivo per bloccare l’ingresso di rifugiati dalla Siria e sospendere l’ingresso di immigranti provenienti dai paesi musulmani del Medio Oriente e dell’Africa.
Dopo l’insediamento di Trump dello scorso venerdì, sul dollaro hanno pesato i timori per la mancanza di chiarezza sulle politiche economiche che intende attuare e l’apprensione per il suo protezionismo che potrebbe pesare sugli utili delle compagnie ed indebolire la crescita.
Il cambio GBP/USD è stabile a 1,2631.
La sterlina ha segnato una ripresa dopo i dati dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico che mostrano un aumento del prodotto interno lordo ad un tasso destagionalizzato dello 0,6%, nel trimestre terminato il 31 dicembre, superando le previsioni di una crescita dello 0,5% e dopo la crescita dello 0,5% nel trimestre precedente.
Su base annua, l’economia britannica ha visto una crescita del 2,2% nel quarto trimestre, superando le previsioni di una crescita del 2,1%. Nel terzo trimestre l’economia britannica ha visto una crescita del 2,2%.
La sterlina è stata sostenuta inoltre dalle speranze per i piani sulla Brexit, dopo che il governo ha dichiarato che pubblicherà un progetto legislativo nel corso della giornata, per richiedere l’autorizzazione al parlamento per l’attuazione dell’articolo 50 ed avviare il processo di uscita dell’Unione Europea.
Il cambio USD/JPY è in salita dello 0,81% a 114,21, mentre il cambio USD/CHF è in calo dello 0,10% a 0,9985.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con il cambio AUD/USD giù dello 0,42% a 0,7542, e con la coppia NZD/USD giù dello 0,48% a 0,7261.
Il cambio USD/CAD è in salita dello 0,23% a 1,3100.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,34% a 100,25, dopo essere crollato ai minimi di 99,77, il minimo dall’8 dicembre.