Investing.com - Il dollaro è stabile contro le altre principali valute questo giovedì, gli investitori stanno ancora assimilando gli ultimi eventi politici USA in attesa della decisione di politica monetaria della Banca d’Inghilterra attesa nel corso della giornata.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,09% a 1,0876.
I mercati sono ancora in fermento dopo l’inattesa decisione del Presidente USA Donald Trump di licenziare il direttore dell’FBI James Comey.
Comey ha diretto le indagini dell’FBI sulle interferenze della Russia nella campagna presidenziale USA dello scorso anno e sulla possibile collusione con la campagna di Trump.
Il biglietto verde però resta supportato dalle crescenti aspettative di un aumento dei tassi della Federal Reserve il mese prossimo.
Intanto, l’euro sembra non aver risentito dei commenti di ieri del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi secondo cui è troppo presto per cantare vittoria per quanto riguarda il tentativo della banca di supportare l’inflazione nella zona euro, nonostante sembri che la ripresa dell’economia del blocco della moneta unica stia prendendo slancio.
Dai commenti si evince che la BCE non ha fretta di alzare i tassi di interesse o di chiudere il programma di stimolo.
Intanto, la coppia GBP/USD scende dello 0,24% a 1,2910 dopo i dati dell’ Ufficio Nazionale di Statistica britannico che ha dichiarato che la produzione manifatturiera è scesa dello 0,6% a marzo, rispetto allo 0,2% previsto e dopo il calo dello 0,2% del mese prima.
Su base annua, la produzione manifatturiera è cresciuta al tasso del 2,3% a marzo, meno del 3,0% previsto.
Nel report si legge inoltre che la produzione industriale è scesa dello 0,5% a marzo, rispetto alla riduzione dello 0,3% stimata.
La BoE dovrebbe lasciare invariata la politica monetaria nel corso della giornata. Gli investitori seguiranno da vicino la dichiarazione di politica monetaria della banca per avere indicazioni sulle prossime mosse della banca.
Il cambio USD/JPY va giù dello 0,10% a 114,18, mentre la coppia USD/CHF scende dello 0,15% a 1,0075.
Il dollaro australiano è pressoché invariato, con la coppia AUD/USD a 0,7369, mentre il cambio NZD/USD scende dello 0,64% a 0,6847.
Questa mattina la Reserve Bank of New Zealand ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento all’1,75%, indicando che l’inasprimento della politica monetaria avverrà più in là rispetto a quanto prevedono i mercati.
Intanto, il cambio USD/CAD sale dello 0,40% a 1,3710.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 99,48, poco meno del massimo di due settimane e mezzo di 99,61 della seduta precedente.