Investing.com - Il dollaro è in leggero calo contro le altre principali valute questo mercoledì, nei nuovi timori per la politica statunitense; tuttavia le aspettative di un aumento dei tassi a giugno da parte della Federal Reserve continuano a supportare il biglietto verde.
Il cambio EUR/USD è stabile a 1,0869, riavvicinandosi al massimo di sei mesi di 1,1021 toccato lunedì dopo la vittoria schiacciante di Emmanuel Macron alle elezioni presidenziali francesi.
Il presidente della BCE Mario Draghi terrà un intervento alla Camera olandese nel corso della giornata.
Gli investitori attenderanno il suo discorso per carpire un eventuale topo più ottimista alla luce degli ultimi dati incoraggianti.
Il biglietto verde si è indebolito dopo il licenziamento in tronco del Direttore dell’FBI James Comey da parte del Presidente Donald Trump.
Comey ha diretto le indagini dell’FBI sulle interferenze della Russia nelle elezioni dello scorso anno.
Il cambio GBP/USD sale dello 0,14% a 1,2955, vicino al massimo di otto mesi di 1,2990.
La coppia USD/JPY scende dello 0,14% a 113,84, mentre la coppia USD/CHF è pressoché invariata a 0,9947.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,39% a 0,7371 ed il cambio NZD/USD che sale dello 0,49% a 0,6929.
Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,20% a 1,3693.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 99,43, dopo il massimo di due settimane toccato ieri di 99,56.