Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute questo venerdì, i mercati attendono la pubblicazione dei dati sull’occupazione USA previsti nel corso della giornata, mentre gli investitori restano cauti dopo l’attacco missilistico USA in Siria.
Il cambio EUR/USD scende dello 0,10% a 1,0632.
Il sentimento sul biglietto verde resta vulnerabile in seguito all’attacco missilistico da parte degli Stati Uniti contro una base aerea in Siria, che ha scatenato i timori per l’inasprimento della guerra civile siriana.
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ieri ha affermato di aver ordinato attacchi missilistici contro la base aerea siriana da cui sarebbe partito l’attacco con le armi chimiche.
L’attacco aereo è avvenuto mentre si svolgeva un summit di due giorni tra Trump ed il Presidente cinese Xi Jinping; ieri l’attenzione dei leader è stata focalizzata sul commercio e sul programma militare della Corea del Nord.
Trump si è detto pronto ad intervenire unilateralmente per quanto riguarda il programma nucleare della Corea del Nord se la Cina non dovesse farsi avanti per risolvere il problema.
I trader attendono inoltre il report sull’occupazione non agricola USA, previsto nel corso della giornata, dopo i dati positivi di ieri sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
Intanto, la coppia GBP/USD scende dello 0,26% a 1,2436 dopo i dati dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico che ha dichiarato che la produzione manifatturiera è scesa dello 0,1% a febbraio, rispetto allo 0,2% previsto e dopo il crollo dell'1,0% del mese prima.
Su base annua, la produzione manifatturiera è cresciuta al tasso del 3,3% a febbraio, meno del 3,9% previsto.
Nel report si legge inoltre che la produzione industriale è scesa dello 0,7% a febbraio, rispetto all’aumento dello 0,2% stimato.
Il cambio USD/JPY va giù dello 0,13% a 110,66, mentre la coppia USD/CHF sale dello 0,10% a 1,0060.
Il dollaro australiano è debole, con la coppia AUD/USD in calo dello 0,20% a 0,7531, mentre il cambio NZD/USD è pressoché invariato a 0,6969.
Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,17% a 1,3390.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,08% a 100,70, restando vicino al massimo di tre settimane di mercoledì di 100,99.