⏳ Ultime ore! Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Forex - Dollaro vicino al minimo di 6 mesi nei dubbi per Trump

Pubblicato 18.05.2017, 10:08
© Reuters.  Forex - Dollaro vicino al minimo di 6 mesi nei dubbi per Trump
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro si attesta vicino al minimo di sei mesi contro il paniere delle altre principali valute questo giovedì, le crescenti controversie politiche negli Stati Uniti continuano a dominare il sentimento dei mercati.

Il dollaro ha trovato supporto quando il Dipartimento per la Giustizia ha nominato l’ex direttore dell’FBI consigliere speciale nelle indagini sulla presunta interferenza della Russia nelle elezioni presidenziali di novembre e sulla possibile collusione con il team della campagna del Presidente Donald Trump.

La nomina di un consigliere speciale segue il licenziamento da parte di Trump di James Comey, direttore dell’FBI che stava conducendo un’indagine sul ruolo della Russia nelle elezioni, e le voci secondo cui il Presidente avrebbe cercato di interferire con il processo giudiziario, il che potrebbe portare all’impeachment.

Sul dollaro pesano i timori che il sistema politico USA possa essere rallentato dalla crisi, impedendo ai legislatori di procedere con le riforme.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è sceso al minimo di 97,28 nella notte, il minimo dal 9 novembre, perdendo tutti i guadagni registrati in seguito alle elezioni.

L’indice si attesta a 97,56 alle 08.07 GMT, su dello 0,23%.

L’indice del dollaro è crollato di oltre il 5% dal massimo di 14 anni di 103,82 segnato il 3 gennaio, dal momento che gli investitori hanno perso la fiducia nel cosiddetto ’Trump Trade’.

La recente serie di dati economici statunitensi deludenti, tra cui quelli sull’inflazione, le vendite al dettaglio e le nuove costruzioni, pesano inoltre sul dollaro, facendo diminuire le aspettative sugli aumenti dei tassi di interesse.

La probabilità di un aumento dei tassi in occasione del vertice di giugno è scesa al 60%, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com, in calo da più dell’80% della settimana scorsa.

Il dollaro si avvicina al minimo di tre settimane contro lo yen, con la coppia USD/JPY a 110,88, dopo aver chiuso la seduta precedente con un crollo del 2,03%, il calo giornaliero maggiore dal 29 luglio del 2016.

Lo yen sembra non aver risentito dei dati che hanno mostrato che l’economia nipponica è crescita del 2,2% su base annua nel primo trimestre, contro l’1,7% previsto dagli economisti.

L’euro scende, con la coppia EUR/USD giù dello 0,24% a 1,1132 dopo essere schizzato al massimo di sei mesi di 1,1172 ieri.

Il cambio USD/CHF ha toccato il minimo di sei mesi di 0,9773 ieri per poi attestarsi a 0,9799, su dello 0,15% sulla giornata.

In calo la sterlina, con la coppia GBP/USD giù dello 0,13% a 1,2954 in attesa del report sulle vendite al dettaglio britanniche che dovrebbe fornire dettagli sul sentimento dei consumatori con la Brexit.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.