ROMA (Reuters) - Il governo rinuncia ad anticipare al 2016 il taglio dell'Ires nella legge di Stabilità per destinare 1 miliardo alla sicurezza e 1 miliardo a misure riguardanti l'identità culturale italiana.
L'annuncio arriva dal presidente del Consiglio Matteo Renzi durante una cerimonia in Campidoglio sul ruolo dell'Europa dopo gli attacchi terroristici di Parigi, costati la vita ad almeno 130 persone.
"Noi rispettiamo le regole [del Patto Ue] anche quando non le condividiamo perché pensiamo che sia il primo modo di essere credibili. Ma vogliamo chiedere con forza all'Europa di rispettare un patto di umanità che vale di più di del Patto di stabilità", ha detto Renzi.
La legge di Stabilità prevede che l'imposta sui redditi societari scenda nel 2017 di 3,5 punti percentuali, dal 27,5 al 24%. L'aliquota potrà scendere al 24,5% già nel 2016 se le istituzioni europee permetteranno all'Italia di aumentare l'indebitamento al 2,4 dal 2,2% del Pil.
Ora Renzi propone "di spostare al 2017 la diminuzione dell'Ires" cambiando l'impostazione della manovra.
Il governo utilizzerà le risorse risparmiate per estendere a tutto il personale delle forze dell'ordine il bonus di 80 euro e aumentare di 500 milioni la dotazione della Difesa. Altri 50 milioni serviranno a rinnovare la strumentazione delle forze dell'ordine, mentre 150 milioni finanzieranno la 'cybersecurity'.
Gli stanziamenti in cultura saranno destinati per 50 milioni a borse di studio, 500 euro a testa per la formazione culturale dei 18enni, 500 milioni per le periferie urbane e 150 milioni per consentire "a tutti i cittadini che lo vorranno la possibilità di donare il 2x1000 a una specifica organizzazione culturale" come avviene per i partiti, ha spiegato il premier.