Investing.com - Il dollaro scende contro le altre principali valute questo martedì, restando vicino al massimo di otto mesi della seduta precedente tra le speranze di un aumento dei tassi di interesse USA a dicembre.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,25% a 122,54.
Il dollaro resta supportato dalle aspettative di un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve il mese prossimo.
Venerdì, il Presidente della Fed di New York William Dudley ha dichiarato che sarà "molto probabile" un aumento dei tassi in occasione del vertice della banca centrale in agenda a dicembre se i dati economici continueranno ad essere positivi.
Il cambio EUR/USD sale dello 0,16% a 1,0653, staccandosi dal minimo di sette mesi segnato ieri di 1,0591.
L’euro ha trovato supporto dopo il report dell’Istituto di Ricerca Economica tedesco Ifo in cui si legge che l’Indice sulla Fiducia delle Imprese è salito al massimo di 17 mesi di 109,0 questo mese da 108,2 di ottobre, superando le aspettative di una lettura pari a 108,2.
Tuttavia i guadagni restano limitati dalle dichiarazioni di venerdì del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi secondo cui la banca è pronta ad intervenire velocemente per sostenere l’inflazione nella zona euro e potrebbe anche variare il livello del tasso di deposito per aumentare l’impatto dell’allentamento monetario.
Intanto, il dollaro è stabile contro la sterlina e il franco svizzero, con la coppiaGBP/USD a 1,5126 e la coppia USD/CHF a 1,0178.
Il dollaro australiano sale, con la coppia AUD/USD su dello 0,40% a 0,7220, mentre il cambio NZD/USD è stabile a 0,6521.
Il cambio USD/CAD è pressoché invariato a 1,3354, non lontano dal massimo di due mesi di 1,3437 registrato ieri.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,20% a 99,64, ancora vicino al massimo di otto mesi di 100,06 segnato ieri.