Investing.com – La sterlina è scesa al minimo della seduta contro il dollaro, nei timori che la BCE possa deludere le speranze verso l’interveto mirato ad allentare la morsa della crisi, in vista del prossimo meeting.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5848, il massimo dal 31 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 1,5847, in calo dello 0,14%.
Supporto a 1,5777, minimo del 31 agosto e resistenza a breve termine a 1,5908, massimo di martedì e di 8 giorni.
Il sentimento dei mercati è stato colpito dai dubbi sorti sull’effettivo annuncio da parte della BCE dei dettagli sulle misure di politica monetaria atte a stabilizzare il mercato dei titoli nella zona euro durante il prossimo vertice di politica che si terrà giovedì.
La sterlina è rimasta supportata dai dati che mostrano un’attività migliore del previsto per il settore terziario, dati che hanno alimentato le speranze che la Banca d’Inghilterra non implementi nuove misure di stimolo.
Markit ha dichiarato che l’indice PMI del settore servizi nel Regno Unito è salito a 53,7 ad agosto - il massimo dal marzo - da una lettura di 51,0 a luglio.
I dati sono stati inavvertitamente pubblicati da Reuters ieri, un giorno prima del previsto.
Questi dati fanno seguito a quelli che mostrano un calo del settore edile britannico ad agosto, come conseguenza di un calo dei nuovi ordini al ritmo più veloce da aprile 2009.
Markit ha dichiarato che l’indice PMI del settore costruzioni nel Regno Unito è salito a 49,0 ad agosto da una lettura di 50,9 a luglio, contro le aspettative di un aumento a 50,0.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,27% a 0,7898.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulla produttività non agricola.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5848, il massimo dal 31 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 1,5847, in calo dello 0,14%.
Supporto a 1,5777, minimo del 31 agosto e resistenza a breve termine a 1,5908, massimo di martedì e di 8 giorni.
Il sentimento dei mercati è stato colpito dai dubbi sorti sull’effettivo annuncio da parte della BCE dei dettagli sulle misure di politica monetaria atte a stabilizzare il mercato dei titoli nella zona euro durante il prossimo vertice di politica che si terrà giovedì.
La sterlina è rimasta supportata dai dati che mostrano un’attività migliore del previsto per il settore terziario, dati che hanno alimentato le speranze che la Banca d’Inghilterra non implementi nuove misure di stimolo.
Markit ha dichiarato che l’indice PMI del settore servizi nel Regno Unito è salito a 53,7 ad agosto - il massimo dal marzo - da una lettura di 51,0 a luglio.
I dati sono stati inavvertitamente pubblicati da Reuters ieri, un giorno prima del previsto.
Questi dati fanno seguito a quelli che mostrano un calo del settore edile britannico ad agosto, come conseguenza di un calo dei nuovi ordini al ritmo più veloce da aprile 2009.
Markit ha dichiarato che l’indice PMI del settore costruzioni nel Regno Unito è salito a 49,0 ad agosto da una lettura di 50,9 a luglio, contro le aspettative di un aumento a 50,0.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,27% a 0,7898.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulla produttività non agricola.