MILANO, 20 maggio (Reuters) - Piazza Affari chiude
decisamente sopra i minimi di seduta ma comunque in forte calo,
dopo essere passata improvvisamente in negativo a metà giornata.
Sui listini hanno pesato i timori che altri stati
intraprendano misure analoghe a quelle della Germania sul
divieto delle vendite allo scoperto, ma anche l'andamento
negativo di Wall Street.
"Il ribasso di oggi può essere stato determinato da voci,
non confermate, che altri stati blocchino le vendite allo
scoperto sulla scia della Germania", spiega una trader,
sottolineando che ha pesato anche il deciso calo di Wall Street.
L'indice FTSE Mib <.FTMIB> ha chiuso in calo dell'1,69% - ma
in seduta è arrivato a perdere oltre il 3,5% -, l'AllShare
<.FTITLMS> dell'1,74% mentre il MidCap <.FTITMC> dell'1,4%.
Volumi per 4,64 miliardi di euro circa.
* Limita le perdite parte del settore assicurativo, con
UNIPOL e FONSAI unici titoli positivi del
listino principale. GENERALI e MEDIOLANUM
archiviano invece la seduta con perdite intorno al'1,5%. Lo
stoxx europeo di settore <.SXIP> è tra i meno colpiti dal
ribasso generalizzato, ed è in discesa dell'1,55%.
* Il settore bancario è debole, UNICREDIT e BANCO
POPOLARE hanno registrato le maggiori perdite, seguite
a breve distanza da INTESA SANPAOLO e POP MILANO
. In controtendenza MEDIOBANCA , in rialzo di
oltre 1%, mentre UBI limita il calo all'1,2%,
beneficiando, soprattutto nella prima parte, dell'accordo con i
sindacati sulla riduzione dell'organico.
* In calo anche FIAT , vittima dei realizzi dopo i
maggiori rialzi della mattinata, alimentati dalla promozione di
Rbs a "buy". Cede nel pomeriggio anche EXOR .
* ENI va meglio dell'indice e dello stoxx europeo
di settore <.SXOP> ma è comunque negativa. Il titolo stamane non
aveva risentito del taglio del rating da parte di Standard &
Poor's per l'aumento del livello di debito della compagnia
petrolifera. Nomura stima che la decisione dell'agenzia di
rating comporterà un aumento di circa 15-20 punti base del costo
del debito.
* Tra le poche note liete, fuori dal paniere principale BEE
TEAM balza di quasi il 3% dopo l'annuncio del contratto
con Fideuram Vita per la forniture di servizi di outsourcing
informatico per la gestione del ramo vita della compagnia dal
valore di circa 9,4 milioni di euro.