Investing.com - L’euro è sceso contro il dollaro questo giovedì, in attesa del vertice della Banca Centrale Europea nel corso della giornata; continuano a pesare i timori per l’agitazione politica in Portogallo.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2988, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,2992, in calo dello 0,11%.
Supporto a 1,2922, minimo di mercoledì e di tre settimane e resistenza a 1,3077, massimo di martedì.
Si prevede che la BCE lasci invariati i tassi questo giovedì e che confermi che un uscita dalla politica monetaria resta distante.
I timori sull’instabilità politica in Portogallo continuano a pesare sul sentimento dei mercati in seguito alle dimissioni del ministro degli affari esteri e del ministro delle finanze come protesta contro le misure di austerity del governo.
La crisi politica ha alimentato i dubbi sul futuro della coalizione del governo e della capacità di onorare gli impegni presi per il salvataggio.
Gli investitori attendono i dati di venerdì sull’occupazione non agricola, che offriranno ulteriori suggerimenti sulla decisione della Fed di ridimensionare il programma di acquisti mensili da 85 miliardi al mese.
I dati ADP di ieri hanno mostrato che l’occupazione non agricola ha segnato un aumento di 188.000 posti di lavoro a giugno, superano le aspettative di un aumento di 160.000.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,13% a 0,8523 ed è sceso contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,21% a 129,67.
La Banca d’Inghilterra terrà oggi il vertice di politica monetaria, il primo sotto il Governatore Mark Carney; si prevede che il tasso di interesse di riferimento resti invariato.
I volumi sono piuttosto ridotti quest’oggi con la chiusura dei mercati USA per la festività dell’Independence Day.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,2988, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,2992, in calo dello 0,11%.
Supporto a 1,2922, minimo di mercoledì e di tre settimane e resistenza a 1,3077, massimo di martedì.
Si prevede che la BCE lasci invariati i tassi questo giovedì e che confermi che un uscita dalla politica monetaria resta distante.
I timori sull’instabilità politica in Portogallo continuano a pesare sul sentimento dei mercati in seguito alle dimissioni del ministro degli affari esteri e del ministro delle finanze come protesta contro le misure di austerity del governo.
La crisi politica ha alimentato i dubbi sul futuro della coalizione del governo e della capacità di onorare gli impegni presi per il salvataggio.
Gli investitori attendono i dati di venerdì sull’occupazione non agricola, che offriranno ulteriori suggerimenti sulla decisione della Fed di ridimensionare il programma di acquisti mensili da 85 miliardi al mese.
I dati ADP di ieri hanno mostrato che l’occupazione non agricola ha segnato un aumento di 188.000 posti di lavoro a giugno, superano le aspettative di un aumento di 160.000.
L’euro è salito contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,13% a 0,8523 ed è sceso contro lo yen, con EUR/JPY in calo dello 0,21% a 129,67.
La Banca d’Inghilterra terrà oggi il vertice di politica monetaria, il primo sotto il Governatore Mark Carney; si prevede che il tasso di interesse di riferimento resti invariato.
I volumi sono piuttosto ridotti quest’oggi con la chiusura dei mercati USA per la festività dell’Independence Day.